Bonus luce e gas da 615,3 euro, ecco chi ne ha diritto

Patrizia Del Pidio

12 Gennaio 2025 - 11:14

Alcuni contribuenti possono accedere a un bonus abbastanza corposo che può arrivare fino a 615,3 euro l’anno per pagare le bollette di luce e gas. A chi spetta e come si richiede.

Bonus luce e gas da 615,3 euro, ecco chi ne ha diritto

Il bonus luce e gas che può arrivare fino a 615,3 euro è un beneficio rivolto alle famiglie con reddito basso ed ha lo scopo di far fronte alla spesa delle bollette per le utenze domestiche per l’illuminazione, la corrente e il gas. Il bonus è gestito dall’Arera e per averlo è necessario rientrare in determinati parametri reddituali: per avere diritto al beneficio, infatti, è richiesto di avere l’Isee entro determinati valori (che si alzano, però, per le famiglie molto numerose).

Anche se gli aiuti di Stato in tal senso non mancano, il bonus bollette è quello che consente alle famiglie a basso reddito di non dover fare a meno dei servizi essenziali.

Il bonus si suddivide in:

  • bonus luce;
  • bonus gas;
  • bonus idrico.

Per quel che riguarda il bonus idrico basta avere un Isee al di sotto di un certo valore per aver diritto a un determinato numero di metri cubi di acqua gratuitamente. Per luce e gas, invece, il valore del bonus bollette varia in base a diversi parametri. Vediamo quanto spetta e a chi.

Bonus fino a 240,9 euro per bollette della luce

Il valore del bonus bollette per la luce è determinato dall’Isee che non può essere superiore a 9.530 euro (per famiglie con almeno 4 figli a carico Isee fino a 20.000 euro).

L’importo spettante, però, varia anche in base al numero di componenti del nucleo familiare. Per nuclei familiari composti da più di 4 componenti l’importo del bonus per le bollette della luce è pari a 240,90 euro per il 2025.

Per nuclei familiari con meno componenti, ovviamente, l’importo del bonus su base trimestrale e annuale è più basso.

Bonus fino a 374,4 euro per bollette del gas

Il bonus bollette per il gas spetta sempre per nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro (per famiglie con almeno 4 figli a carico Isee fino a 20.000 euro). In questo caso, però, l’importo spettante è subordinato non solo al numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche dall’utilizzo che si fa del gas (acqua calda, cottura dei cibi e riscaldamento) e dalla zona climatica in cui si risiede.

Il bonus sociale non è uguale ogni mese poiché ogni trimestre cambia. Nel periodo invernale, durante il quale si consuma maggiormente il gas per i riscaldamenti, l’importo del bonus è più alto per scendere di valore durante il periodo estivo. L’obiettivo è quello di rendere più leggere le fatture invernali.

Il bonus di maggiore importo, 93,60 euro a trimestre (374,4 euro l’anno) è riconosciuto ai nuclei familiari con più di quattro componenti che utilizzano il gas per la fornitura di acqua calda, per la cottura dei cibi e per il riscaldamento che vivono in zona climatica D. Per chi vive in altre zone climatiche, ha un utilizzo diverso della fornitura del gas o ha un nucleo composto da quattro persone o meno, l’importo è decisamente più basso. Basti pensare che per chi usa il gas per cottura dei cibi e produzione di acqua calda (famiglia fino a quattro componenti) il bonus è solo di 11,70 euro ogni trimestre indipendentemente dalla zona climatica di residenza (si tratta degli importi in vigore per il primo trimestre 2025).

La residenza diventa ponderante solo qualora si utilizzi il gas anche per il riscaldamento, visto che ci sono le Regioni del meridione che sono sicuramente più calde (e necessitano di meno gas per il riscaldamento) rispetto ad altre del settentrione. Proprio per questo motivo il bonus sociale per il gas è riconosciuto per un importo diverso proprio in base alla zona di residenza.

Bonus fino a 615,3 euro per pagare le bollette

Di fatto, quindi, una famiglia con più di quattro componenti, con Isee nel limite stabilito dal bonus sociale (fino a 9.530 euro), che vive in una fascia climatica D e utilizza il gas anche per il riscaldamento oltre che per le produzione di acqua calda e per cuocere i cibi, il bonus luce si somma a quello per il gas andando a prevedere un bonus luce e gas totale di 615,3 euro l’anno.

A questo bonus, ovviamente, va sommato quello idrico che, come abbiamo detto riconosce un certo numero di metri cubi di acqua per ogni componente del nucleo familiare, in presenza di Isee entro i limiti. Il bonus idrico riconosce 50 litri di acqua al giorno per ogni componente del nucleo (per un nucleo composto da cinque persone, quindi, si avrà diritto ad avere gratuitamente 250 litri di acqua al giorno). Questa è la quantità di acqua che è considerata necessaria per i bisogni personali (lavarsi, bere, cucinare, ecc…).

Non è possibile quantificare economicamente l’importo del bonus idrico, e proprio per questo motivo non lo abbiamo inserito nella somma del bonus bollette: le tariffe dell’acqua, infatti, non sono su base nazionale ma variano in base al fornitore idrico.

Il bonus idrico prevede lo sconto (moltiplicato per 50 litri a persona) per:

  • servizio acquedotto;
  • servizio fognatura;
  • servizio di depurazione dell’acqua.

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