Bonus bici, aumentano le difficoltà: il sito non funziona, migliaia gli utenti sono in attesa e l’applicazione Spid delle Poste è in down. C’è anche una novità: l’utente ha solo 20 minuti per completare la propria istanza, poi dovrà effettuare un altro accesso.
Bonus bici, il click day è iniziato oggi 3 novembre e come ci si aspettava non mancano i problemi, a partire dal sito messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente già non funziona.
Ritardi, informazioni poche e confuse: l’incentivo alla mobilità sostenibile continua a mescolare le carte, in un domino di elementi malfunzionanti: l’applicazione per lo Spid delle Poste non funziona a tutti, rendendo di fatto impossibile inoltrare la domanda.
Chi riesce a mettersi in coda, poi, può mettersi comodo: ci sono quasi 600.000 utenti in attesa.
Già ieri, a meno di 24 ore dalla messa online della piattaforma per richiedere il rimborso (o il voucher da usare come sconto) il sito per il bonus mobilità risultava irraggiungibile.
Bonus bici, il sito non funziona
Il bonus bici è talmente atteso che il sito https://www.buonomobilita.it/ è già in down. Troppi utenti connessi, e il risultato per chi si sta collegando in questi minuti è la seguente schermata:
Il sito del Ministero dell’Ambiente è anch’esso fuori uso:
I primi che si sono collegati per richiedere il bonus bici come voucher, si sono trovati di fronte a un’unica opzione: l’area esercenti, senza nessun’altra possibilità di scelta.
Terminata l’attesa, però, non essendo esercenti, non hanno potuto fare nulla se non rifare l’accesso (e la fila).
Gli utenti che invece hanno già acquistato bici o monopattini e che quindi stanno provando a chiedere il rimborso vedono questo:
Questo invece il rincuorante avviso che appariva a chi si collegava ieri al sito dedicato al bonus mobilità:
Tralasciando la facile ironia, ci chiediamo: se il giorno prima della messa online della piattaforma il sito non è riuscito a gestire le visite (visite, non richieste di rimborso), cosa succederà oggi? E quanti rimarranno a bocca asciutta?
Due, insomma, le difficoltà che i contribuenti interessati al bonus mobilità dovranno affrontare: non solo bisognerà essere veloci per accaparrarsi l’incentivo, e inviare la richiesta entro i 20 minuti prestabiliti, ma sarà necessario armarsi di pazienza in caso di (molto probabile) down del sito.
Bonus mobilità: domanda in 20 minuti
Come si legge nelle schermate inserite nel paragrafo precedente, l’utente ha solo 20 minuti di tempo per inoltrare la propria domanda, che sia di rimborso o per ottenere il buono spesa.
Scaduti i 20 minuti l’utente dovrà effettuare un nuovo accesso, perdendo il “posto”: dovrà di nuovo mettersi in coda e aspettare il proprio turno.
I minuti contati sono un aspetto non anticipato da nessuna FAQ del Ministero dell’Ambiente, che ha avuto a disposizione ben 8 mesi per prepararsi a questo giorno.
I 20 minuti concessi agli utenti in realtà sarebbero anche abbastanza, ma il problema è che tra i rallentamenti del sito sovraccarico e lo Spid che non funziona, migliaia di utenti si trovano impossibilitati a portare a termine la propria istanza.
Bonus bici, il sito non funziona: i numeri di assistenza per i problemi tecnici
I problemi tecnici sono i protagonisti del bonus mobilità. Qualora non si riuscisse a inviare la propria istanza di rimborso, si può telefonare ai numeri:
- 0657221, il centralino del Ministero dell’Ambiente;
- 0657225722, l’Ufficio per le relazioni con il pubblico.
Le chiamate e quesiti verranno inoltrati al team che si occupa dei rimborsi. Si può anche scrivere una email all’indirizzo urp@minambiente.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA