Risultati record per Unicredit che conferma una crescita dei ricavi netti del 24,4% nel secondo trimestre. Conviene comprare il titolo? Vediamo una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
UniCredit ha registrato il miglior primo semestre della storia e il decimo trimestre consecutivo di crescita della redditività nel 2023, dimostrando un notevole successo nel raggiungere risultati finanziari eccezionali. Nel primo semestre del 2023, l’utile netto contabile è stato di €4,4 miliardi, segnando un aumento del 91,5% rispetto al semestre precedente. Nel secondo trimestre dello stesso anno, l’utile netto contabile ha raggiunto €2,3 miliardi.
Il successo finanziario è stato trainato dalla notevole crescita dei ricavi netti nel secondo trimestre, che è aumentata del 24,4% rispetto all’anno precedente. Goldman Sachs aveva previsto un incremento del 20%. Questo slancio è stato trainato da una solida performance commerciale in tutte le principali linee di attività, con i ricavi generati principalmente da interessi netti (NII) pari a €3,5 miliardi e commissioni per €1,9 miliardi. Le rettifiche su crediti sono diminuite notevolmente, contribuendo a un costo del rischio strutturalmente basso di 2 punti base nel secondo trimestre.
Nonostante le pressioni inflazionistiche, UniCredit è riuscita a ridurre i costi operativi, mantenendo un rapporto costi/ricavi contenuto al 39%. La banca ha continuato a investire nella crescita senza sacrificare l’efficienza e ha assunto nuove risorse nel corso dell’anno.
La solidità patrimoniale di UniCredit è rimasta tra le migliori del settore, con un CET1 ratio al 16,64% al netto dei dividendi maturati nel primo semestre del 2023. Il Gruppo ha generato organicamente €6,5 miliardi di capitale nel primo semestre del 2023.
L’azienda ha dimostrato un forte impegno nei confronti degli azionisti, con un programma di riacquisto di azioni proprie nel 2022 del valore di €3,34 miliardi, che ha portato alla distribuzione totale di €5,25 miliardi per l’anno.
UniCredit ha aggiornato le proprie previsioni per il 2023, proiettando un utile netto di oltre €7,25 miliardi e una distribuzione agli azionisti pari o superiore a €6,5 miliardi.
Gli analisti di UBS hanno espresso un giudizio positivo su UniCredit, la banca guidata da Andrea Orcel, sottolineando il fatto che il suo valore azionario è attualmente scambiato a multipli più bassi rispetto agli istituti di credito spagnoli. Questa considerazione è importante poiché evidenzia un potenziale di crescita e rialzo del prezzo delle azioni nel futuro prossimo. Per tale ragione, la banca ha confermato il rating buy e aumentato il target price su UniCredit da 31,5 euro a 34 euro.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica azioni Unicredit: strategie operative
Da inizio anno, le azioni Unicredit hanno accumulato guadagni superiori al 68%, con una performance del 164% dai minimi della sorsa estate. I prezzi stanno cercando di avere la meglio sulle resistenze presenti in area 22,20-22,50 (lato superiore del canale tracciato da luglio 2022). In caso di vittoria su questi ostacoli il titolo potrebbe salire verso area 24,50, su livelli che non si vedono dal 2016. Tuttavia, la divergenza ribassista presente tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 sedute potrebbe favorire delle prese di beneficio anche repentine, con il conseguente affondo verso i 20 euro.
Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: livelli attuali
Primo target: 23,50 euro
Secondo target: 24,50 euro
Stop loss: 21,50 euro
Unicredit: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Unicredit interveniamo sui livelli attuali per target a 23,50 e 24,50 euro, con stop loss localizzato a 21,50 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1PFN1 e leva 4,28.
Unicredit: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» su Unicredit, occorre attendere la violazione di 22 euro con stop loss localizzato a 22,50 e obiettivi a 21,60 euro e 20,70 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1RJD0 e leva 4,49.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA