Borsa di Milano oggi 12 aprile: il Ftse Mib chiude all’insegna dei guadagni, dopo l’approvazione del Def e in attesa delle decisioni della Fed negli Stati Uniti.
Borsa di Milano oggi 12 aprile: il Ftse Mib chiude con guadagno, superando la soglia dei 27.525 punti di chiusura di ieri.
Il Consiglio dei ministri, nel pomeriggio di ieri, ha approvato il Def. Secondo le stime aggiornate, il Pil è visto crescere dello 0,9% (1% programmatico) nel 2023, dell’1,4% (1,5% programmatico) nel 2024, dell’1,3% nel 2025 e dell’1,1% nel 2026.
Nel documento si legge che “a fronte di una stima di deficit tendenziale per l’anno in corso pari al 4,35% del Pil, il mantenimento dell’obiettivo di deficit esistente (4,5%) permetterà di introdurre, con un provvedimento di prossima attuazione, un taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi di oltre 3 miliardi a valere sull’anno in corso”.
Lo spread Btp-Bund è stabile a 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%.
Sul listino principale di Piazza Affari si fanno notare il rialzo di Iveco e il tonfo di Stmicroelectronics.
In Europa, Dax tedesco, Cac francese e Ftse 100 londinese guadagnano.
Borsa di Milano oggi 12 aprile aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib
Il Ftse Mib chiude positivo: segna un rialzo dello 0,38% a 27.629,34 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Unicredit (+2,65%). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che il 31 marzo The Goldman Sachs Group ha ridotto la partecipazione aggregata nel capitale dell’istituto guidato da Andrea Orcel, portandola allo 0,722%. Tra i migliori, poi, Enel (+1,66%), Bper (+1,91%) e Iveco (+1,94%).
In coda, invece, Stm (-1,65%), Leonardo (-0,66%), Amplifon (-0,71%) e Poste (-0,90%).
Aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib
Il Ftse Mib sale dello 0,49%. I top performer del listino sono Bper Banca (+2,29%), Enel (+2,05%), Iveco Group (+1,36%), Unicredit (+2,15%).
Continua il crollo di Stmicroelectronics (-1,72%).
Aggiornamento ore 10.30: Ftse Mib
Il Ftse Mib guadagna lo 0,39%. Sul listino milanese spiccano i rialzi di Bper Banca (+2,20%), Enel (+1,80%), Iveco Group (+2,49%), Unicredit (+1,46%).
Tonfo per Stmicroelectronics (-1,34%), Leonardo (-0,70%), Diasorin (-0,80%).
Asia e futures Usa misti, in attesa dell’inflazione statunitense
I mercati dell’area Asia-Pacifico sono stati per lo più in rialzo, con gli investitori che attendono i dati chiave sull’inflazione statunitense che determineranno il percorso della Federal Reserve nel suo ciclo di inasprimento.
Nello specifico, in Giappone, il Nikkei è salito dello 0,57% e il Topix ha guadagnato lo 0,76%. Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite è aumentato dello 0,5% e la Componente di Shenzhen è scesa dello 0,1%.
Negli Usa, i futures sulle azioni scambiano misti. La sessione regolare di martedì è stata contrastante. L’indice S&P 500 è stato poco cambiato, mentre il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,29% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,43%. Nove degli 11 principali settori S&P hanno chiuso in positivo, guidati al rialzo da un guadagno dello 0,9% nel settore energetico. I titoli della tecnologia sono crollati dell′1%, portati al ribasso dai nomi dei chip e dal gigante del software megacap Microsoft.
Wall Street attende l’indice dei prezzi al consumo di marzo, un dato chiave che potrebbe influenzare la decisione sui tassi della Federal Reserve a maggio.
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