Borsa di Milano oggi, 16 settembre: indici europei tutti in perdita nell’aggiornamento delle ore 13.00. La giornata si sta sviluppando all’insegna dei crolli azionari. Spread a 227 punti.
Borsa di Milano oggi, 16 settembre: Ftse Mib chiude ancora in rosso.
In Europa sono in forte calo anche il Dax tedesco e il Cac francese. Gli asset di rischio restano sotto pressione in tutto il mondo, pressati dall’imminente riunione Fed, vista ancora aggressiva sui tassi e l’allerta recessione che si fa più intensa. Anche Fmi e Banca Mondiale hanno avvertito di rallentamenti della crescita all’orizzonte.
L’EUR/USD resta sotto la parità, mentre il dollaro Usa aumenta con i rendimenti dopo i dati forti sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. L’aggravarsi della crisi energetica dell’Eurozona tiene a bada i rialzisti della valuta comunitaria.
Borsa di Milano 16 settembre, aggiornamento delle 18.00: Ftse Mib perde l’1,14%
Il Ftse Mib perde l’1,14% e chiude a 22.110,89 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi continua ad aggirarsi attorno ai 230 punti base.
Sul listino principale di Piazza Affari il titolo peggiore è Tim (-8,14%). Il tonfo arriva dopo che Barclays ha stilato un rapporto negativo sulla società, abbassando il prezzo obiettivo a 0,15 euro e dando un giudizio ’underweight’. Si salvano invece Unipol (+0,37%), Banco Bpm (+1,08%), Bper (+0,63%), Campari (+0,46%) e Terna (+0,03%).
Aggiornamento delle 13.00: Ftse Mib in rosso
Alle ore 13.00 circa il Ftse Mib segna 22.198,01 con un ribasso dello 0,75%. Telecom Italia è la maglia nera del listino, con perdite di oltre il 5%.
Al FTSE Italia Mid Cap occhi puntati su Mps, in forte calo, dopo l’approvazione dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.
Aggiornamento delle 9.35: Ftse Mib scivola dell’1,60%
Alle ore 9.35 circa, il Ftse Mib non si sposta dai 22.006,05 e perde l’1,61%. Sul listino spiccano i pesanti crolli di Tim (-5,02%), Leonardo (-2,18%), Prysmian, Moncler, Nexi, Pirelli tutte in affondo di oltre il 2% e CnhIndustrial a -4,00%. Male anche i bancari.
Lo spread si attesta sui 230 punti e i rendimenti del Btp decennale salgono ancora al 4,072%.
Intanto, le azioni di Monte dei Paschi di Siena crollano di oltre il 4% dopo che l’assemblea ha approvato l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.
L’Asia chiude in forte ribasso
I principali indici asiatici chiudono la seduta con pesanti perdite, guidate dal tonfo di Shenzhen e Shanghai del 2,30%.
La Cina resta osservata speciale, tra l’indebolimento dello yuan offshore e i tentativi istituzionali di alimentare una crescita assai lenta.
Wall Street: il profit warning di FedEx spaventa le azioni
I futures sulle azioni statunitensi sono in calo, mentre Wall Street si dirige verso una settimana di perdite e i trader hanno assorbito il profit warning del gigante delle spedizioni FedEx.
Durante la sessione regolare di giovedì, il Dow è sceso di 173 punti, o dello 0,56%, per la sua chiusura più bassa dal 14 luglio. Il Nasdaq Composite è scivolato dell′1,43%, mentre l’S&P 500 è diminuito dell′1,13%.
Gli operatori temono che i mercati testeranno nuovamente i minimi di giugno, dopo che una lettura sorprendentemente calda nel rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di agosto ha indicato un percorso sempre più difficile per ridurre l’inflazione da parte della Federal Reserve.
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