Borsa di Milano oggi 17 aprile: il Ftse Mib resta sotto i 28.000 punti e non va in rialzo, con lo spread che però segna 180 punti, in calo. Inflazione di marzo rallenta ancora.
Borsa di Milano oggi 17 aprile: il Ftse Mib apre la settimana all’insegna delle perdite, andando oltre la soglia dei 28.000 punti.
Il sentiment generale è di un cauto ottimismo, mentre i riflettori si accendono su trimestrali Usa e mosse delle banche centrali. La Bce dovrebbe ancora alzare i tassi fino all’estate, con il dubbio su 20 o 50 punti base di aumento.
In Italia, l’inflazione di marzo ha segnato un ulteriore rallentamento, con un aumento del 7,6% annuale rispetto al precedente 7,7%. Lo spread Btp-Bund segna 180 punti e il decennale italiano rende il 4,32%.
A Milano, il Ftse Mib perde, ma con il rally di Nexi. In evidenza anche Banco Bpm, Bper Banca, Diasorin.
In Europa, quasi tutti i listini hanno chiuso in perdita
Borsa di Milano oggi 17 aprile aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude negativo
Il Ftse Mib chiude in negativo: segna un ribasso dello 0,51% a 27.729,65 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Bper (+0,48%) e Banco Bpm (+3,01%). Seduta brillante per Nexi (+1,44%).
In coda, invece, Azimut (-1,28%), Fineco (-4,25%), Ferrari (-1,58%), Moncler (-1,97%) e Saipem (-4,00%).
Borsa di Milano oggi 17 aprile aggiornamento ore 13.15: Ftse Mib con meno slancio
Il Ftse MIb sale dello 0,14%. Spiccano i rally di Banco Bpm (+3,48%) e di Nexi (+2,92%). Buone performance anche per Recordati Ord (+1,11%), Prysmian (+1,25%), Iveco Group (+1,78%), Italgas (+1,18%), Banca Monte Paschi Siena (+1,23%), Bper Banca (+2,03%), Diasorin (+1,34%).
Borsa di Milano oggi 17 aprile aggiornamento ore 10.20: Ftse Mib in rialzo
Il Ftse Mib guadagna lo 0,33%. Sul listino milanese spiccano i rialzi di A2a (+1,14%), Banco Bpm (+2,61%), Bper Banca (+1,16%), Diasorin (+1,48%), Hera (+1,30%), Interpump Group (+1,79%),
Iveco Group (+1,01%), Nexi (+3,11%), Pirelli & C (+1,08%), Recordati Ord (+1,01%).
In rosso viaggiano i titoli Stmicroelectronics (-0,93%), Poste Italiane (-0,25%), Moncler (-0,39%),
Generali Ass (-0,47%), Ferrari (-0,12%), Saipem (-0,17%). Quest’ultimo scende nonostante la corte d’appello di Algeri abbia riferito l’assoluzione della società riguardante un procedimento sulla gara del 2008 relativa al progetto Rhourde Nouss QH.
Asia e futures azioni Usa salgono
Gli indici dell’Asia-Pacifico stanno archiviando una seduta positiva.
Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite è stato scambiato in rialzo dell′1,21% in vista del rapporto sul prodotto interno lordo cinese di martedì. La Componente di Shenzhen è salita dello 0,34% mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell′1,47%.
Gli economisti intervistati da Reuters prevedono un +4% su base annua per il primo trimestre del 2023, superiore all’ultimo trimestre dello scorso anno. Ciò segnerebbe il più grande aumento in quasi un anno.
In Giappone, il Nikkei è salito dello 0,07%.
leggi anche
Mercati oggi: il focus è tutto su questi 3 temi
Intanto, l’indice del dollaro è salito a 101,73 negli scambi asiatici mattutini sulle maggiori aspettative che la Federal Reserve aumenterà i tassi nella prossima riunione di maggio, dopo che le banche di Wall Street hanno pubblicato utili che hanno ampiamente superato le aspettative.
Le valute asiatiche si sono indebolite di conseguenza, con lo yen giapponese che ha perso lo 0,2% a 134 contro il dollaro Usa e lo yuan cinese che è calato a 6,8750 contro il biglietto verde.
A Wall Street, i futures sulle azioni Usa sono in aumento. L’attenzione dei trader è tutta rivolta ai rapporti trimestrali sugli utili dei finanziari, tra cui Charles Schwab lunedì, Bank of America martedì e Morgan Stanley il mercoledì. Gli investitori hanno tenuto d’occhio la salute generale del settore dopo che il crollo della Silicon Valley Bank il mese scorso ha provocato una crisi di liquidità.
Altri nomi importanti al di fuori dei finanziari sono Tesla, che riporterà i guadagni del secondo trimestre mercoledì, mentre Procter & Gamble pubblicherà il rapporto venerdì.
Gli utili societari hanno avuto un inizio positivo, come i giganti bancari Wells Fargo e JPMorgan Chase che hanno superato le aspettative. Tuttavia, i dati scoraggianti sulle vendite al dettaglio che mostrano un rallentamento della spesa dei consumatori dell′1% a marzo hanno spinto i mercati al ribasso venerdì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
