Borsa di Milano oggi 20 marzo: il Ftse Mib parte in deciso calo, ma poi recupera e chiude in rialzo, con i titoli bancari sotto osservazione nel clima di generale allarme. Lo spread torna a scendere.
Borsa di Milano oggi 20 marzo: il Ftse Mib cambia direzione e chiude sopra i 2.447 punti di chiusura di venerdì scorso.
Nel mirino c’è ancora la crisi bancaria, con Credit Suisse salvata da Ubs che non sta comunque sollevando gli investitori dalle preoccupazioni di un panico che può far crollare il sistema globale.
Lo spread torna sui 180 punti dopo il picco a 200 che aveva allarmato di nuovo il mercato obbligazionario. Il Btp decennale rende poco meno del 4%.
Sul listino milanese si fa sentire la pressione del comparto bancario, ma gli istituti di credito recuperano l’affondo iniziale. In Europa, Dax tedesco, Cac francese e Ftse 100 londinese guadagnano.
L’EUR/USD ha riguadagnato trazione, dopo essere sceso sotto 1,0700 all’inizio della sessione. Il dollaro Usa fatica a trovare domanda mentre i rendimenti dei buoni del Tesoro Usa scendono su scommesse più accomodanti sulla Fed.
Borsa di Milano oggi 20 marzo aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude positivo
Il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,59% e chiude a 25.899,57. Sul listino principale di Piazza Affari focus per Monte dei Paschi di Siena (+1,77%), il cui titolo ha fatto il suo ingresso nell’indice Ftse Mib in sostituzione di Buzzi Unicem. In rialzo le banche. Unicredit sale del 2,44%, Intesa Sanpaolo del 3,74%, Banco Bpm del 3,85%, Bper Banca dell’1,43%. Bene anche le utilities, con A2a che sale del 3,39% e Terna del 2,36%.
In coda, invece, Diasorin (-4,26%), con gli analisti di Morgan Stanley che hanno peggiorato il giudizio sulla società, portandolo a «Underweight». In calo anche Stm (-0,13%).
Borsa di Milano oggi 20 marzo aggiornamento ore 13.05: Ftse Mib in rialzo
Il Ftse Mib guadagna lo 0,63%. Sul listino milanese brillano Enel (+1,34%), Erg (+1,26%), Hera (+1,80%), Italgas (+1,95%), Snam (+2,14%), Terna (+2,38%).
In perdita spiccano Saipem (-1,37%), Iveco Group (-2,05%), Banca Monte Paschi Siena (-1,30%), Bper Banca (-1,79%), Diasorin (-3,74%), Eni (-0,94%).
Borsa di Milano oggi 20 marzo aggiornamento ore 10.25: Ftse Mib limita le perdite
Il Ftse Mib recupera in parte le perdite di apertura, ma resta in rosso con un calo dello 0,79%. Sul listino milanese spicca il primo giorno di scambi di Mps, entrato oggi in questo indice al posto di Buzzi Unicem, con un crollo del 3,54%.
Continuano a cedere i titoli bancari, con Banca Generali (-1,04%), Banca Mediolanum (-1,07%), Banco Bpm (-2,66%), Bper Banca (-3,75%), Intesa Sanpaolo (-1,66%), Mediobanca (-1,67%), Unicredit (-3,38%).
Tonfo anche per Tenaris (-2,42%), Telecom Italia (-1,62%), Stmicroelectronics (-1,37%), Stellantis (-1,23%), Saipem (-3,61%), Pirelli & C (-2,28%), Iveco Group (-2,19%). Diasorin (-3,12%), Eni (-2,37%).
Guadagnano A2a (+1,93), Enel (+0,53%), Hera (+1,05%), Italgas (+2,04%), Inwit (+1,04%), Snam (+2,40%), Terna (+3,44%).
Asia e futures azioni Usa affondano
I mercati dell’Asia-Pacifico sono in gran parte scesi, dopo che UBS ha accettato di acquistare il suo rivale bancario Credit Suisse con un’acquisizione da 3,25 miliardi di dollari durante il fine settimana.
L’ indice Hang Seng ha guidato le perdite nella regione, scendendo del 2,74%.
Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,48%, mentre lo Shenzhen Component lo 0,27% a 11.247,13. Ciò avviene dopo che la Cina ha lasciato invariato il suo tasso primario sui prestiti a un anno e cinque anni rispettivamente al 3,65% e al 4,3%.
I futures sulle azioni Usa viaggiano in rosso. Nonostante l’ansia che circonda i titoli bancari, l’ S&P 500
e Nasdaq Composito ha chiuso in rialzo per la settimana poiché gli investitori sono tornati in azioni tecnologiche che potrebbero beneficiare di un contesto di tassi di interesse più bassi. Nel frattempo, il Dow è sceso dello 0,15% per la settimana.
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