Borsa di Milano oggi 23 dicembre: il Ftse Mib in lieve flessione a fine mattina, con spread in calo sui 210 punti e il Paese pressato dall’approvazione della manovra. Petrolio in corsa, già il gas.
Borsa di Milano oggi 23 dicembre: il Ftse Mib chiude in lieve rialzo, in questa che è l’ultima giornata di scambi prima di Natale. L’indice milanese scende sotto i 23.813 punti di chiusura di ieri.
L’Italia è alle prese con la manovra, che sta vivendo ore concitate in attesa dell’approvazione che eviti l’esercizio provvisorio. A quanto si apprende, dopo una giornata incandescente ieri con il testo tornato in commissione, oggi il Governo ha posto la fiducia e stasera si procederà con la votazione. Il clima è teso con le opposizioni sulle barricate e temi contrastanti quali pensioni, bonus, reddito di cittadinanza.
In questa cornice, lo spread rimane stabile attorno a 210 punti e il Btp decennale rende circa il 4,5%, in aumento.
Sul listino milanese, in frazionale, spiccano Leonardo con l’aggiudicazione di un contratto milionario in Canada, Tenaris, Iveco, Saipem, Telecom, Interpump.
In Europa, il Dax tedesco scambia di poco sopra la parità, mentre il Cac francese scivola. Il FTSE 100 è in positivo.
Da segnalare, il prezzo del gas sul benchmark olandese, riferimento europeo, in diminuzione sotto i 90 euro per megawattora. Il petrolio è in rialzo in entrambe le quotazioni Brent e Wti.
Borsa di Milano oggi 23 dicembre aggiornamento delle ore 18.00: Il Ftse Mib risale
Il Ftse Mib sale dello 0,27% e chiude a 23.877,55 punti. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Leonardo (+2,05%), vista l’aggiudicazione di un contratto milionario in Canada per il programma di ammodernamento ed espansione della flotta di elicotteri Cormorant. Bene anche Tenaris (+1,78%), Iveco (+1,98%), Saipem (+1,46%), Telecom (+2,39%) e Interpump (+1,71%).
In coda, invece, Stm (-0,78%), Moncler (-0,62%), Inwit (-0,65%), Campari (-0,44%) e Ferrari (-0,75%).
Aggiornamento delle ore 13.00: Ftse Mib ancora in rosso
Il calo è frazionale, dello 0,01%, ma comunque il Ftse Mib scambia sotto la parità. Il listino milanese è spinto da Amplifon a +1,16%, Interpump Group a +1,37%, Leonardo a +1,01%, Pirelli a +1,07%, Saipem a +1,46%, Telecom Italia a +1,08%, Tenaris a +1,60%.
Tonfo per Moncler a -1,16%, Ferrari a -0,80%, Campari a -0,64%.
Aggiornamento delle ore 10.40: Ftse Mib fiacco
Cambia direzione il Ftse Mib e scende sotto la parità, con un -0,08%. Sul listino spiccano gli acquisti su Tenaris (+1,14%), Iveco Group (+1,35%), Telecom (+0,52%). Anche Leonardo è positivo dopo l’annuncio di un contratto in Canada e guadagna lo 0,99%.
Vendite, tra gli altri, sui bancari - tranne UniCredit e Intesa Sanapolo - , Enel, Eni, Poste, Nexi.
Tonfo Asia, futures Usa positivi
L’Asia chiude la seduta in rosso, pressata dal Covid in Cina che sta aumentando l’incertezza sulla ripresa del dragone e dall’inflazione record in Giappone.
Negli Usa, i futures scambiano positivi. Le mosse notturne hanno fatto seguito a un’altra sessione ribassista per i mercati, con la ripresa delle vendite di dicembre e il venir meno delle speranze di un rally di Babbo Natale. Il Dow è crollato di 348,99 punti, o dell′1,05%, ma ha chiuso ben oltre il suo minimo di 803 punti. L’S&P 500 e il Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dell′1,45% e del 2,18%.
I titoli tecnologici sono stati tra i leader in perdita, con le azioni dei semiconduttori in calo a causa delle preoccupazioni sulla domanda di Micron Technology. Tesla ha anche perso quasi il 9% sui timori di una domanda in diminuzione. Anche tutti i principali settori dell’S&P 500 hanno chiuso in ribasso.
I buoi dati economici degli Usa hanno riacceso le paure che la Fed sarà ancora aggressiva, trascinando la potenza Usa - e l’economia globale al seguito - in recessione.
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