Borsa di Milano oggi 24 ottobre: Ftse Mib e indici europei in rialzo, ma i PMI deludono

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

24/10/2022

Borsa di Milano oggi 24 ottobre: il Ftse Mib chiude in rialzo, nonostante una lettura dei PMI in Eurozona piuttosto debole. Scende fortemente il prezzo del gas. Spread sui 225 punti.

Borsa di Milano oggi 24 ottobre: Ftse Mib e indici europei in rialzo, ma i PMI deludono

Borsa di Milano oggi 24 ottobre: il Ftse Mib si mantiene in rialzo e chiude in rialzo di quasi il 2%.
Lo spread è in calo e si attesta a 225 punti. Con la giornata di ieri, 23 ottobre, si è concluso l’iter istituzionale per il passaggio dei poteri al nuovo Governo guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Ora i riflettori sono puntati sulle sue prime mosse, soprattutto in economia e nella cornice comunitaria. In settimana si incontreranno i ministri Ue dell’Energia, con la questione price cap sul gas e non solo in agenda e la Bce, con l’incontro di giovedì 27 ottobre che dovrebbe sancire un altro importante rialzo dei tassi.

In Eurozona, intanto, la lettura dei PMI preliminari non ha dato indicazioni incoraggianti. Gli indici hanno mostrato un calo, anche nelle maggiori economie come Germania e Francia, tanto da rafforzare la previsione su una recessione.

In Asia, la Cina ha fatto vacillare le azioni della regione dopo risultati contrastanti sulla ripresa e in seguito al consolidamento di potere di Xi Jinping.

Il petrolio, in vista anche di una domanda più debole del dragone, è in calo nelle quotazioni Brent e Wti. L’EUR/USD ha perso la sua trazione ed è sceso verso 0,9800. I dati provenienti dalla Germania e dalla zona euro hanno mostrato che l’attività commerciale del settore privato ha continuato a contrarsi all’inizio di ottobre, gravando sulla valuta condivisa.

Borsa di Milano oggi 24 ottobre aggiornamento delle ore 18.00: Ftse Mib resta positivo

Il Ftse Mib chiude guadagnando l’1,93%, a 21.982,95 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi scende fortemente e ora viaggia attorno ai 225 punti base.

Sul listino principale di Piazza Affari crescono Pirelli (+5,18%), Tim (+2,73%), A2a (+2,96%), Hera (+3,30%), Azimut (+3,14%), Campari (+3,19%), Interpump (+3,73%), Italgas (+3,45%), Recordati (+3,44%). Tra alti e bassi nel corso della giornata i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York è tornato a salire.

Aggiornamento delle ore 13.00: Ftse Mib resta positivo

Alle ore 13.00 il Ftse Mib aumenta dell’1,39% e supera i 21.800 punti. Sul listino registrano flessioni i titoli CNH Industrial, Amplifon, Moncler, Leonardo. Guadagnano i bancari e gli energetici.

In Europa, Dax tedesco e Cac francese segnano un balzo di oltre l’1%. Anche il FTSE 100 londinese guadagna sulle voci di Sunak come nuovo premier.

Aggiornamento delle ore 9.30: Ftse Mib guadagna

Il Ftse Mib aumenta dello 0,50% alle ore 9.30 circa, segnando 21.675,31 punti. Sul listino spicca il balzo di Telecom con un guadagno di oltre il 3%. Bene i bancari UniCredit, Intesa Sanpaolo, BPER Banca con aumenti di oltre l’1%.

Viaggiano in rosso Moncler, con un tonfo di oltre il 3%, Saipem e Tenaris con una perdita dell’1% e gli industriali Leoanrdo, Iveco, Buzzi Unicem, Cnh Industrial.

In Europa, il Dax tedesco sale dello 0,68% e il Cac francese dello 0,48%.

Cina e Hong Kong crollano. Futures Usa in rosso

In Asia spiccano i tonfi degli indici cinesi e di Hong Kong, che va in rosso con una perdita del 6%, dopo la lettura di contrastanti dati macro del dragone.

I futures sulle azioni statunitensi sono tutti in calo mentre si scrive, dopo che tutte e tre le principali medie hanno segnato la loro migliore settimana da giugno alla chiusura di venerdì.

Le mosse arrivano dopo l’ennesima settimana volatile per le azioni, mentre la stagione degli utili del terzo trimestre entra nel vivo. Venerdì 21 ottobre, il Dow ha guadagnato più di 748 punti, ovvero il 2,47%. L’S&P 500 e il Nasdaq Composite sono aumentati rispettivamente del 2,37% e del 2,31%. Ciò si è aggiunto ai guadagni di inizio settimana. L’S&P 500 e il Dow hanno guadagnato rispettivamente il 4,7% e il 4,9%, mentre il Nasdaq è salito del 5,2%.

Finora, i rapporti sugli utili hanno avuto risultati contrastanti per le azioni. Venerdì, le azioni bancarie Goldman Sachs e JPMorgan Chase hanno guadagnato oltre il 4% dopo aver riportato i risultati. Ma non tutti i risultati sono stati solidi: Snap ha perso il 28% dopo aver segnalato un mancato profitto.

Venerdì rendimenti obbligazionari sono aumentati: il Treasury statunitense a 10 anni ha raggiunto il livello più alto dal 2008. Oggi sono in calo. I rendimenti obbligazionari sono inversi al prezzo.

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