Borsa di Milano oggi 26 aprile: il Ftse Mib in calo, con le banche ancora in rosso. In salita lo spread, mentre anche le piazze europee sono negative.
Borsa di Milano oggi 26 aprile: il Ftse Mib chiude in perdita, al di sotto dei 27.253 punti i chiusura di ieri.
In focus torna anche lo spread, in salita a 189 punti, con il Btp decennale che rende il 4,23%. Le previsioni sull’Italia si stanno facendo di nuovo cupe. Moody’s potrebbe portare il rating sul debito a spazzatura, con un declassamento che si aggiungerebbe alle riflessioni di Goldman Sachs, secondo la quale è meglio vendere i decennali italiani e acquitare i Bonos spagnoli.
I riflettori sono ovviamente accesi sulla Bce e sulla sua politica di rialzo dei tassi di interesse, che potrebbe colpire i conti dello Stato italiano, con oneri di debito più elevati. Anche le difficoltà sul Pnrr cominciano a pesare sulle stime di crescita del Paese.
Intanto, il clima generale è incerto con l’instabilità bancaria dagli Usa ancora sotto osservazione.
In questo contesto, il Ftse Mib scambia in rosso. Sul listino le banche viaggiano sotto la parità. Telecom in ripresa, con Pietro Labriola e Vivendi, primo azionista del gruppo telefonico, che si sono incontrati in vista anche della riunione del 4 maggio per fare luce sulle offerte per la rete.
In Europa, Dax tedesco, Cac francese, Ftse 100 londinese sono in perdita.
Borsa di Milano oggi 26 aprile aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib perde ancora
Il Ftse Mib chiude in negativo: segna una discesa dello 0,54% a 27.107,51 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Tim (+1,62%) e le utilities.
Unicredit perde l’1,93%. Performance negative anche per Banco Bpm (-5,57%), Mps (-5,43%) e Bper Banca (-6,73%). Spicca infine il ribasso di Prysmian (-3,28% a 35,94 euro), forse in scia con lo scivolone subito dal gruppo francese Nexans, dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib perde ancora
Il Ftse Mib perde lo 0,82%. Sul listino milanese banche ancora sotto pressione: Banco Bpm (-3,78%), Bper Banca (-3,69%), Banca Mediolanum (-1,02%), Banca Monte Paschi Siena (-1,31%), Intesa Sanpaolo (-1,16%), Unicredit (-2,06%).
Pesanti perdite anche per Prysmian (-3,52%), Saipem (-1,15%), Stellantis (-1,04%), Cnh Industrial (-1,18%), Ferrari (-1,10%).
In controtendenza Hera (+1,12%), Eni (+0,31%), Telecom Italia (+0,19%).
Aggiornamento ore 10.25: Ftse Mib crolla
Il Ftse Mib perde l’1,05%. Sul listino spiccano i tonfi di Banco Bpm (-4,01%), Bper Banca (-3,69%), Prysmian (-2,58%), Unicredit (-2,05%), Moncler (-1,72%), Banca Mediolanum (-1,45%), Cnh Industrial (-1,46%).
Asia mista, futures Usa in recupero
I mercati dell’Asia-Pacifico sono stati scambiati in modo misto, dopo che i timori bancari si sono riaccesi a Wall Street.
Le azioni di First Republic Bank sono crollate di oltre il 49% dopo che la banca regionale ha pubblicato i suoi ultimi risultati trimestrali, affermando lunedì scorso che i depositi sono scesi del 40% a 104,5 miliardi di dollari nel primo trimestre.
In Giappone, il Nikkei è sceso dello 0,71%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,68%, mentre l’indice Hang Seng Tech dell′1,55%. La Cina ha chiuso mista: Shanghai a -0,02% e Shenzhen a +0,30%.
Negli Usa, le azioni sui futures sono in rialzo. Nelle negoziazioni regolari, il Dow è sceso di circa 344 punti, o dell′1%. L’ S&P 500 ha chiuso in ribasso dell′1,6% e il Nasdaq Composite ha perso quasi il 2%.
Microsoft ha superato le aspettative di Wall Street in termini di profitti nell’ultimo trimestre. La società ha anche registrato un notevole aumento delle entrate dal suo segmento di business Intelligent Cloud. Le azioni hanno guadagnato l′8%.
La casa madre di Google, Alphabet, ha registrato entrate migliori del previsto, secondo Refinitiv, e ha registrato un profitto nel suo business cloud per la prima volta mai registrato. Le azioni hanno aggiunto più del 2%.
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