Borsa di Milano oggi, 30 agosto: il Ftse Mib chiude in lieve ribasso dopo il risultato negativo di ieri, ma rimangono le tensioni sui titoli di Stato, mentre il Tesoro raccoglie 8 miliardi sui Btp.
Piazza Affari fallisce il rimbalzo dopo la chiusura negativa di ieri, mentre viene annunciato il nuovo piano europeo sull’energia della Commissione Ue e scende il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam.
Bene il collocamento odierno di BTP e Certificati di Credito del Tesoro con diverse scadenze e target di collocamento fino a 6,75 e 1,25 miliardi di euro. Nell’asta a medio e lungo termine di fine mese i rendimenti hanno toccato i massimi pluriennali, mentre lo spread tra il Btp decennale italiano e il Bund tedesco rimane attorno a 230 punti.
Non aiutano i dati negativi delle borse americane (negli Usa volano in modo anomalo i prezzi delle case), assieme agli ultimi dati sul fatturato delle imprese italiane (con l’industria in calo dello 0,2% su base mensile) e l’indice di fiducia dei consumatori nell’Eurozona che continua a calare.
Più nel dettaglio nel listino principale di Piazza Affari soffrono i titoli legati al petrolio e all’energia elettrica. In luce, invece, i bancari, gli assicurativi e le utility. Il rapporto euro-dollaro continua ad oscillare sulla parità.
Borsa di Milano oggi, 30 agosto: aggiornamento delle ore 18.00, Ftse Mib chiude in ribasso
Il Ftse Mib chiude perdendo lo 0,08%, a 21.825,22 punti. Tenaris scivola del 5,56%. Male anche Eni (-2,11%), Snam (-1,52%) e Terna (-0,75%).
Buoni risultati per i bancari, con Banca Mediolanum che guadagna il 2,04%, Intesa Sanpaolo l’1,65%, Bper l’1,69%, Unicredit l’1,23% e Mediobanca lo 0,96%. Bene anche le utility Enel (+0,21%) ed Hera (+2,47%), oltre a Nexi (+2,8%), così come le assicurazioni, con Unipol che avanza dell’1,47% e Generali dell’1,04%.
Aggiornamento delle ore 13.15, Ftse Mib in rally
Alle ore 13.00 Piazza Affari segna un incremento del +1,56%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, Assicurazioni Generali sale a +2,39%, ma spiccano i rialzi del settore bancario con Banco Bpm (+4,15%), Bper (+3,38%), Intesa Sanpaolo (+3,15%) e Mediobanca (+2,93%). Il prezzo del petrolio in discesa incide negativamente sul settore energetico con Tenaris a -2,61%.
Generali, in particolare, ha completato l’acquisizione delle quote di maggioranza delle joint venture di Axa e Affin in Malesia, diventando uno dei principali assuntori danni su un mercato specifico ad alto potenziale.
Domanda sostenuta e rendimenti in rialzo per i BTP assegnati dal Tesoro: collocati 3,25 miliardi di titoli con scadenza 01/12/2027 e 2,25 miliardi per i BTP a 10 anni con scadenza 01/12/2032. I rendimenti sono saliti rispettivamente di 28 e 30 centesimi, ovvero +3,09 e +3,76%: si tratta dei massimi storici da settembre 2013 e gennaio 2014.
Conferma dei livelli precedenti per lo spread che si attesta a 227 punti, con il rendimento del BTP decennale al 3,72%.
Aggiornamento delle ore 9.40, Ftse Mib in timido rialzo
Alle ore 9.40 circa, il listino milanese guadagna +1,32% mostrando un trend positivo a 22.130 punti. A trainare la seduta spiccano Assicurazioni Generali (+ 2,08%), Unipol (+1,93%) e Poste Italiane (+1,83%). In recupero anche il titoli del settore automotive con Stellantis che segna +0,49% e Ferrari +0,63%.
In Europa, il Cac francese guadagna lo 0,65%, esattamente come il Dax tedesco, mentre il FTSE 100 londinese è in progresso dello 0,76%.
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