Borsa di Milano oggi, 5 settembre: Ftse Mib in rosso

Redazione - Giacomo Andreoli

05/09/2022

Borsa di Milano oggi, 5 settembre: Ftse Mib chiude la seduta con vendite consistenti. In ribasso tutte le borse europee.

Borsa di Milano oggi, 5 settembre: Ftse Mib in rosso

Chiusura molto negativa per Piazza Affari che registra vendite consistenti con una flessione del 2,01%.

Risultati negativi anche per i più importanti indici europei in seguito alla decisione di Gazprom di mantenere chiuso il gasdotto Nord Stream. A pesare in tutta Europa sono la chiusura del gasdotto Nord Stream 1 e la decisione dell’Opec+ di tagliare la produzione di petrolio di 100mila barili al giorno ad ottobre per stabilizzare il mercato, scosso dalla notizia sul price cap deciso dal G7. A questo si sommano i timori sul rischio di una recessione nel Vecchio Continente, con l’euro che perde terreno sul dollaro e le piccole e medie imprese dell’Eurozona che non segnano dati incoraggianti ad agosto.

Torna a volare lo spread tra Btp e Bund tedeschi che si posiziona attorno ai 235 punti base, con il rendimento del BTP a dieci anni che sfiora il 4%. Oggi, 5 settembre, giorno di chiusura per i mercati azionari d’oltreoceano che osservano la consueta pausa annuale legata al Labour Day.

Borsa di Milano oggi, 5 settembre: aggiornamento delle ore 18.00, Ftse Mib in rosso

Il Ftse Mib scende del 2,01% e chiude in calo a 21.480,19 punti. Sul listino principale della Borsa di Milano calano fortemente i titoli bancari, informatici, industriali e dell’auto, ma registrano risultati non lusinghieri anche le utility, con il prezzo del gas che torna a salire.

Minimizzano le perdite, invece, Enel Enel (-1,15%), Inwit (-0,47%), Atlantia (-0,26%), Leonardo (-0,63%), Diasorin (-0,86%) e Terna (-0,97%). In controtendenza, infine, alcuni energetici, che anche grazie all’andamento del petrolio, sono l’unico comparto positivo. Eni, così, guadagna l’1,69% e Tenaris il 0,92%.

Aggiornamento delle ore 14.30, Ftse Mib in forte ribasso

Proseguono gli scambi in forte ribasso a Piazza Affari che segna -1,75% a 21.537 punti, in difficoltà anche le principali piazze europee.

Eni e Tenaris segnano a metà giornata rispettivamente +2,15 % e +0,95% e sono gli unici titoli della borsa italiana ad ottenere una performance positiva. Le vendite si concentrano su Interpump (-4,71%), Stellantis (-4,47%) e Pirelli (-4,34%).

Tra le materie prime, si segnala un lieve aumento dell’oro a 1.714,8 dollari l’oncia. Annunciati in Unione Europea il dato sulle Vendite al Dettaglio (+0,3%) e il dato sul PMI composito a 48,9 punti.

Aggiornamento delle ore 9.30, Ftse Mib in rosso

Le migliori performance del Ftse Mib in apertura vedono in testa Tenaris (+1,10%) e Eni (+0,65%).

Molto negativa la partenza di Unicredit, che si attesta a -4,21%, in sofferenza anche Bper che registra una perdita del -3,59%.
Vendite importanti anche per i titoli Amplifon (-3,57%) e Banco BPM (-3,54%).

Banca Monte dei Paschi di Siena cede il 4,02%, nonostante abbia confermato l’approvazione da parte della Banca Centrale Europea all’operazione di aumento di capitale che verrà sottoposta all’assemblea dei soci il 15 settembre.

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