Borsa di Milano oggi 6 aprile: il Ftse Mib guadagna, con lo spread che si aggira sui 180 punti. Anche le altre piazze europee chiudono sopra la parità.
Borsa di Milano oggi 6 aprile: il Ftse Mib chiude in aumento, rispetto alla chiusura di ieri a 26.867 punti.
L’incertezza sull’economia globale, con i venti di recessione tornati a soffiare, si aggiunge alla tensione in Italia sul Pnrr che sarebbe in ritardo, mettendo in dubbio i prossimi prestiti.
L’attenzione politica e dei mercati nazionali è rivolta anche alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva. Azioni Mef in calo e titolo Mondadori in aumento, con rinnovate speculazioni sul futuro gestionale dell’impero economico di famiglia.
Lo spread Btp-Bund viaggia attorno ai 180 punti e il decennale italiano rende circa il 4%.
Il Ftse Mib si mantiene sui 27.000 punti. Sul listino spiccano Bper Banca, UniCredit, Leonardo, Enel.
In Europa, Dax tedesco, Cac francese, Ftse 100 londinese guadagnano. Sul fronte dati, la produzione industriale tedesca di febbraio è aumentata del 2%, più delle attese.
Borsa di Milano oggi 6 aprile aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib consolida il rialzo
A Milano il Ftse Mib chiude positivo: segna un rialzo dell’1,29% a 27.213,86 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Enel (+3,30%), Banco Bpm (+2,50%) e Bper (+1,55%). In crescita anche Intesa Sanpaolo (+2,12%).
Sale poi Unicredit (+2,81%), che ha fatto sapere di aver stipulato un accordo per la cessione di un portafoglio composto da prestiti verso imprese Corporate e pmi tedesche a fondi gestiti da LCM Partners. In coda, invece, Interpump (-1,12%) e Moncler (-1,53%).
Aggiornamento ore 13.15: Ftse Mib consolida il rialzo
Il Ftse Mib guadagna lo 0,93%. I titoli che salgono di più sono Bper Banca (+1,80%), Enel (+2,97%), Leonardo (+2,96%), Unicredit (+1,66%), Terna (+1,60%).
Sprofondano Moncler (-1,62%), Cnh Industrial (-0,90%), Interpump Group (-1,15%).
Aggiornamento ore 10.20: Ftse Mib avanza
Il Ftse Mib sale dello 0,72%. Sul listino milanese in evidenza ci sono i guadagni di A2a (+1,40%), Bper Banca (+1,55%), Enel (+2,42%), Leonardo (+1,64%), Unicredit (+1,20%).
In rosso viaggiano Telecom Italia (-0,06%), Moncler (-1,46%), Pirelli (-0,20%), Italgas (-0,17%), Cnh Industrial (-0,51%), Diasorin (-0,86%), Interpump Group (-0,04%).
Asia in rosso, futures azioni Usa in calo
I mercati dell’Asia-Pacifico sono in gran parte scesi, mentre Wall Street ha digerito l’ultimo rapporto sui salari privati di ADP, che ha mostrato un rallentamento della crescita dell’occupazione a marzo.
Il Kospi della Corea del Sud ha guidato le perdite nella regione con un calo dell′1,38%. Il Nikkei del Giappone è scivolato dell′1,22%. Lo S&P/ASX 200 australiano ha perso lo 0,36%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,36%, mentre l’indice Hang Seng Tech è diminuito dell′1,11%.
Nella Cina continentale, sia lo Shanghai Composite che lo Shenzhen Component sono deboli e viaggiano su frazionali cali. I dati incoraggianti del PMI servizi del dragone sono accompagnati da notizie più cupe sul fronte geopolitico, con tensioni ai massimi per Taiwan.
Negli Usa, i futures sulle azioni viaggiano in rosso. Durante le normali negoziazioni di mercoledì, il Nasdaq Composite, fortemente tecnologico, è stato il peggiore, perdendo quasi l′1,1%. L’indice S&P 500 è sceso di circa lo 0,3%. Il Dow in controtendenza è aumentato dello 0,2% in parte a causa della sovraperformance dei titoli sanitari.
Queste mosse arrivano mentre gli investitori osservano gli ultimi dati rilasciati questa settimana per vedere se il mercato del lavoro ha mostrato segni di indebolimento. Il rapporto sulle buste paga private di ADP pubblicato mercoledì ha registrato un rallentamento della crescita dell’occupazione a marzo. Nel frattempo, in un rapporto di martedì il numero di posizioni disponibili è sceso sotto i 10 milioni a febbraio, il primo in quasi due anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
