Il gruppo genovese, sotto OPA da parte della nipponica Hitachi, ha vinto una procedura di affidamento relativa a un accordo quadro con RFI per alcuni interventi di riconfigurazione e upgrade tecnologico
Accordo quadro del valore di 65 milioni di euro tra Ansaldo STS e Rete Ferroviaria Italiana. La società guidata dal CEO Andrew Barr ha vinto una procedura di affidamento relativa a un accordo quadro con RFI per alcuni interventi di riconfigurazione e upgrade tecnologico di sistemi e impianti già forniti. Ansaldo STS si è detta orgogliosa di poter continuare «il rinnovamento dei sistemi ferroviari e il miglioramento dell’ infrastruttura».
Gli interventi interesseranno strutture attive sulle principali direttrici italiane di traffico, sia convenzionale che Alta Velocità/Alta Capacità. Coinvolti i nodi ferroviari di Torino, Milano, Verona, Venezia, Genova, Napoli, Palermo e le linee Tirrenica e Adriatica. Gli aggiornamenti, coinvolgendo le tecnologie Rbc/Ertms II, Acc/Accm, Scc/Sccm, interesseranno tutte le tratte italiane dell’Alta Velocità/Alta Capacità.
L’accordo per l’Alta Velocità Brescia Est-Verona
Quello annunciato ieri sera a mercati chiusi non è l’unico accordo siglato in questo mese di dicembre. Come parte del Consorzio Saturno, lo scorso 7 dicembre Ansaldo STS aveva ricevuto una nuova commessa da circa 98 milioni di euro per la realizzazione delle opere tecnologiche della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona. Il contratto complessivo siglato da parte del General Contractor dell’opera, il Consorzio CEPAV Due, aveva un valore di circa 272 milioni.
L’OPA di Hitachi
Membro del paniere FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap, l’azienda genovese si sta avviando a salutare Piazza Affari. Il prossimo 18 gennaio scadrà infatti l’OPA promossa dal socio di maggioranza, la giapponese Hitachi, per procedere al delisting. L’addio agli scambi fa seguito all’OPA totalitaria terminata il novembre scorso, con la quale il gruppo nipponico è arrivato a detenere il 90,025% del capitale sociale di Ansaldo STS.
L’offerta in corso prevede il pagamento di 12,70 euro per azione. Hitachi si è impegnata ad acquistare tutte le 19.950.884 azioni ordinarie ancora non in suo possesso. In caso di superamento della soglia del 95% del capitale, Hitachi intende avvalersi del diritto d’acquisto delle azioni restanti.
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