La Borsa Italiana Oggi, 10 settembre 2020, ha chiuso la seduta sopra la parità nel gran giorno del meeting della Banca Centrale Europea. A Piazza Affari riflettori puntati sul rally di Nexi. Spread scende a 144 pb.
Unico listino di Eurolandia in positivo, la Borsa Italiana Oggi ha chiuso la seduta sopra la parità grazie al buon andamento del comparto bancario.
Nel corso del meeting odierno, la BCE ha confermato l’impianto di stimoli e rimarcato, per bocca del n.1 Christine Lagarde, i miglioramenti dell’economia in un contesto particolarmente incerto, anche alla luce dei focolai di infezione che si registrano in varie parti del Vecchio continente.
Per quanto riguarda l’andamento delll’eurodollaro, che scambia a 1,18773 (+0,63%), Lagarde ha detto che l’andamento della moneta unica, così come le indicazioni in arrivo dai dati macro, saròà monitorato con grande attenzione.
Tra le commodity, il future con consegna novembre sul Brent passa di mano a 40,37 dollari il barile, -1% al di sotto del dato precedente.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: rally di Nexi, si avvicina la fusione?
In chiusura di scambi, il Ftse Mib si è fermato a 19.820,22 punti, +0,25% rispetto al dato precedente, mentre lo spread è sceso del 3,1% a 144 punti base.
Bancari in evidenza: Banco BPM ha chiuso con un +7,24%, Mediobanca con un +4,14% e Intesa Sanpaolo con un +0,61%. Rally di Nexi (+6,81%), sempre alla prese con i rumor relativi una fusione con SIA.
Secondo le indiscrezioni, SIA starebbe definendo la prosecuzione della collaborazione con UniCredit (+1,26%) eliminando così uno dei principali ostacoli ad un’esatta determinazione del valore della società.
Giornata positiva anche per le azioni Fiat Chrysler (+2,85%) dopo che ieri, nell’ambito del piano della casa italo-statunitense di potenziamento del segmento premium, Maserati ha presentato un nuovo veicolo.
Debolezza per le aziende di pubblica utilità (-1,71% di A2A, -0,56% di Terna, -0,61% per Hera).
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib in parità, Nexi spicca il volo
Alle 13, il Ftse Mib sale dello 0,1% (19.790,55 punti), il Cac40 perde lo 0,22% e il Dax sale dello 0,16%.
Sul mercato obbligazionario, lo spread scende di 3 punti percentuali a 144 pb.
Top performer del Ftse Mib si conferma Nexi (+5,64%), sempre alla prese con i rumor relativi una fusione con SIA, mentre Fiat Chrysler avanza del 3,03%.
Tra i titoli in rosso segnaliamo l’accoppiata formata da Tenaris (-1,23%) ed Eni (-0,76%), penalizzate dalle quotazioni del greggio, ed i segni meno tra le aziende di pubblica utilità (-1,08% di A2A, -0,66% di Terna, -0,86% per Hera).
Future Wall Street: prevista apertura in rosso
Dopo gli acquisti di ieri, al momento il derivato sul Dow Jones e quello sullo S&P500 registrano entrambi un -0,5% mentre il future sul Nasdaq perde lo 0,45%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib di poco sotto la parità, Nexi in evidenza
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 10 settembre 2020, passa di mano a 19.751,45 punti, -0,10% rispetto al dato precedente.
Avvio di seduta intorno alla parità anche per il Cac40 (-0,03%) mentre Dax e Ftse100 fanno segnare un andamento speculare (+0,3% e -0,35%).
Sul mercato obbligazionario, lo spread Italia-Germania si attesta a 147 punti base (-1,59%).
Sul paniere delle blue chip la performance migliore è registrata da Nexi (+4,92%), sempre alla prese con i rumor relativi una fusione con SIA.
Secondo i rumor che circolano nelle sale operative, SIA starebbe definendo la prosecuzione della collaborazione con UniCredit (-0,34%) eliminando così uno dei principali ostacoli ad un’esatta determinazione del valore della società.
Avvio di seduta in deciso territorio positivo anche per le azioni Fiat Chrysler (+3%) dopo che ieri, nell’ambito del piano della casa italo-statunitense di potenziamento del segmento premium, Maserati ha presentato un nuovo veicolo.
La notizia che Macquarie nelle prossime ore potrebbe presentare un’offerta per il 50% in Open Fiber valutando la società 7 miliardi di euro, non sta impattando più di tanto sulle azioni Enel(+0,2%).
Per quanto riguarda Borsa Italiana, il Ministro dell’economia Gualtieri ha fatto sapere che il governo potrebbe utilizzare il “golden power”.
Seduta contrastata per le borse asiatiche
Seduta sotto la parità per l’indice Hang Seng, -0,29%, mentre il TSE China A50 (+0,53%) e il Nikkei (+0,88%) hanno chiuso in positivo.
Segno più anche per l’australiano S&P/ASX 200 (-2,15%).
Tornano gli acquisti a Wall Street
La seduta di ieri del Dow Jones si è chiusa con un +1,6%, lo S&P500 ha segnato un +2,01% e il Nasdaq un +2,71%.
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