Dopo le forti vendite in avvio di settimana, la Borsa Italiana Oggi, 22 settembre 2020, ha chiuso la seduta sopra la parità. Sul Ftse Mib riflettori puntati sul comparto bancario dopo le notizie relative UniCredit e MPS. Spread in forte contrazione grazie ai risultati elettorali.
Dopo il pesante passivo registrato ieri, la Borsa Italiana Oggi, 22 settembre 2020, ha chiuso sopra la parità anche grazie ai risultati della consultazione elettorale.
Le indicazioni arrivate dal voto hanno permesso allo spread Italia-Germania di segnare un rosso di oltre sette punti percentuali a 137 punti base.
In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro quota 1,17066 (-0,54%) mentre, tra le commodity, un barile di Brent con consegna dicembre passa di mano a 42,22 dollari il barile, +0,64% rispetto al dato precedente.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:50: Ftse Mib, UniCredit in controtendenza su dossier MPS
In chiusura di seduta il Ftse Mib si è fermato a 18.895,59 punti, +0,54% rispetto al dato precedente.
Tra i bancari, UniCredit ha evidenziato un -1,87% dopo le indiscrezioni su presunti contatti con il Tesoro in vista dell’acquisizione della quota in Banca MPS (+3,88%).
La ripresa del greggio ha favorito Eni (+1,52%) mentre Enel (+0,85%) si è mossa in scia del via libera arrivato da Enel Americas all’incorporazione delle attività di generazione di energia rinnovabile non convenzionale che Enel Green Power possiede in America centrale e meridionale.
PIazza Affari, aggiornamento ore 13: spread scende sotto 140 punti base, rally di MPS
Le indicazioni arrivate dal voto, referendario ed amministrativo, fanno ben sperare sulla tenuta dell’esecutivo e stanno spingendo al ribasso lo spread Italia-Germania, in calo di oltre cinque punti percentuali a 139 punti base.
A metà seduta il Ftse Mib segna un +1,15% (19.010,95 punti), il Cac40 avanza dello 0,48% e il Dax dell’1,09%.
A Piazza Affari riflettori puntati sul comparto bancario e, in particolare, su UniCredit (-1,01%), che sarebbe stata contatta per l’acquisizione di Banca MPS (+5,5%).
Nel comparto, denaro ance su Illimity (+2,62%) in scia dell’accordo per l’ingresso in Hype.
Future Wall Street: Nasdaq atteso in territorio positivo
Dopo le vendite di ieri, i listini a Wall Street dovrebbero far registrare una seduta di consolidamento.
A due ore e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,1%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,13% e il future sul Nasdaq sale dello 0,61%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: UniCredit ed Mps i riflettori
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 22 settembre 2020, si attesta a 18.883,67 punti, +0,48%, mentre i risultati della tornata elettorale spingono lo spread Italia-Germania a 143 punti base (-2,43%).
Prima parte all’insegna del rimbalzo anche per il Cac40 (+0,13%), sul Dax (+0,5%) e sul Ftse100 (+0,35%).
A Piazza Affari riflettori puntati sul comparto bancario e, in particolare, sull’accoppiata formata da UniCredit (-1,25%) e Banca MPS (+0,78%).
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, il Tesoro avrebbe contattato l’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier per la cessione della quota del 68,5% detenuta nel Monte dei Paschi di Siena.
UniCredit sotto i riflettori anche per quanto riguarda la partecipazione in Eni (+0,79%), limata l’11 settembre dal 1,004 allo 0,981%.
Avvio positivo per Illimity (+2,16%) in scia dell’accordo per l’ingresso in Hype.
Seduta negativa per le borse asiatiche
Seduta con il segno meno per l’indice Hang Seng (-1,28%) e per il TSE China A50 (-0,95%). Lettera anche sull’australiano S&P/ASX 200 (-0,66%).
Chiusura in rosso per Wall Street
Nell’ultima seduta della scorsa settimana il Dow Jones ha chiuso con un -1,84%, lo S&P500 è arretrato dell’1,16% ed il Nasdaq ha terminato di poco sotto la parità -0,13%.
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