Borse europee: perché aumenta la paura del mercato?

Le recenti turbolenze macroeconomiche e geopolitiche stanno affossando il sentiment degli operatori del mercato borsistico globale, prevalentemente per quanto riguarda l’andamento delle borse occidentali. L’indice Eurostoxx 50 ha reagito contabilizzando tre giornate consecutive in rosso, per una perdita di circa il 2% rispetto ai massimi di periodo.

Per tale ragione molti investitori temono un’inversione dei mercati, altri invece si mostrano fiduciosi riguardo la ripresa economica dell’Eurozona e sostengono che si tratti solo di un semplice ritracciamento. Cosa aspettarsi dai mercati europei?

Europa, nuovi rischi geopolitici all’orizzonte?

In Europa la situazione appare ancora più critica a causa della vicinanza geografica ed economica con la guerra in Ucraina e molti esperti dubitano che i mercati finanziari possano ancora a lungo ignorare il contesto bellico. La questione è quantomai attuale: i Paesi dell’Unione Europea entro venerdì sono chiamati a trovare un nuovo accordo in materia di restrizioni commerciali contro la Russia.

Allo stesso modo, il tasso d’inflazione in Germania resta invariato, mentre la guerra continua a far preoccupare riguardo il prezzo dell’energia e dei generi alimentari, a dimostrazione del fatto che il conflitto continua a incidere in maniera sostanziosa sulle condizioni economiche dei Paesi europei.

Preoccupa l’inflazione europea

A intimorire i mercati vi è anche il fatto che dai recenti dati sul mercato del lavoro si è notato un incremento del livello dei salari nell’Eurozona. Sebbene la presidente della BCE, Christine Lagarde, non si mostri preoccupata riguardo alla nascita di una possibile spirale prezzi-salari, il mercato è consapevole del fatto che qualora questa tendenza dovesse consolidarsi potrebbe nascere un nuovo, importante, problema.

Ad appesantire ulteriormente il quadro borsistico vi è l’aumento delle aspettative degli investitori riguardo l’ammontare dei tassi d’interesse per il 2023, come dimostrato dall’aumento di volatilità sui tassi terminali.

Eurostoxx 50: cosa aspettarsi dall’andamento dell’indice europeo?

I mercati hanno reagito con decisione di fronte a questa prospettiva: secondo il governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, i mercati stanno reagendo «in modo eccessivo». Con la presente situazione di stallo, l’indice azionario Eurostoxx 50 ha reagito negativamente e da lunedì ha segnato tre giornate consecutive in rosso, evento che non si verificava da dicembre 2022.

L’indice non sembra essere riuscito a superare la soglia dei 4.300 punti fermandosi a meno di un 3% rispetto ai massimi dell’indice. Sebbene al momento il ritracciamento sia solo del 2%, alcuni trader sostengono che di fronte a queste incertezze molti investitori potrebbero preferire chiudere le proprie posizioni alimentando il ribasso dei titoli europei.