Il senatore del Partito Democratico, Bruno Astorre, è morto questa mattina mentre si trovava negli uffici del Senato a Palazzo Cenci a Roma. Indaga la Polizia. Ecco cosa è successo.
Avrebbe compiuto 60 anni l’11 marzo Bruno Astorre, il senatore del Partito Democratico (Pd) che quest’oggi è stato trovato morto nei pressi degli uffici del Senato a Palazzo Cenci a Roma.
Attualmente le porte dell’edificio sono chiuse e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha disposto le bandiere a mezz’asta davanti a Palazzo Cenci e Palazzo Giustiniani.
I primi a giungere sul luogo e a entrare nel palazzo sono stati il segretario generale di Palazzo Madama e il dirigente dell’ispettorato della Polizia di Stato. Giunti pochi minuti dopo a palazzo Cenci anche l’ex segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti insieme alla senatrice dem Cecilia D’Elia.
Solo un’ora fa, verso le 17.00, la polizia mortuaria ha portato via la salma di Astorre e la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per svolgere le dovute indagini. Davanti a una morte così improvvisa sono molte le ipotesi, è quindi opportuno fare chiarezza, cercando di capire cosa sia realmente successo, cosa sappiamo con certezza e ricordare la storia di Bruno Astorre.
Pd, Bruno Astorre: cosa è successo e come è morto?
Questa mattina Bruno Astorre si era diretto presso gli uffici dell Senato, come d’abitudine, ma qualche ora dopo è stato ritrovato morto nei pressi del suo ufficio a Palazzo Cenci. Attualmente non si è certi della causa della morte.
Secondo quanto si apprendo dalle fonti, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo e, come avviene in questi casi, ha rubricato il procedimento come istigazione al suicidio per poter continuare a indagare, benché nulla sia certo.
Attualmente, secondo alcune testate, Astorre sarebbe morto dopo essere caduto dalla finestra del suo ufficio - da qui le ipotesi di suicidio - ma le autorità non hanno confermato nulla e quindi le ipotesi restano tali.
Il pm incaricato, Fabrizio Tucci, ha effettuato un sopralluogo negli uffici del palazzo e spetterà alla Procura poi valutare, esaminate le risultanze dell’atto istruttorio, se disporre l’autopsia. L’esame autoptico viene comunque preceduto da una prima verifica sul posto del medico legale.
Pd, Bruno Astorre, chi era e cosa ha fatto?
Bruno Astorre era nato a Roma l’11 marzo 1963, tra poco più di una settimana avrebbe quindi compiuto sessant’anni.
Dopo aver conseguito la laurea in Economia e commercio, Astorre aveva deciso di intraprendere la carriera politica, iniziando come consigliere comunale di Colonna nel 1995.
Da qui una carriera in ascesa nelle file del Pd. Consigliere regionale del Lazio dal 2003, ha ricoperto la carica di assessore ai Lavori pubblici nella giunta di Pietro Marrazzo e nel 2009 è diventato presidente del Consiglio regionale del Lazio. Aveva poi ottenuto la carica di senatore nel 2013 e ha ricoperto la carica di segretario regionale del Partito democratico dal dicembre del 2018.
Nel 2013 è stato indagato per il suo operato come vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio dopo l’inchiesta “spese pazze” compiute dal Consiglio della regione, ma è stato assolto il 3 febbraio del 2021. Quello stesso anno si era sposato con la sindaca del Comune di Frascati, Francesca Sbardella, la quale pochi minuti dopo l’accaduto sarebbe giunta di corsa al Senato.
Morto Bruno Astorre, il cordoglio dei colleghi
La notizia della morte di Bruno Astorre si è subito diffusa nel mondo della politica e delle istituzioni, arrivando anche in Campidoglio. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte degli esponenti del Pd e dagli avversari politici. A esprimere il suo turbamento anche la premier Meloni, la quale ha affidato i suoi pensieri ai social:
Sono profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del PD nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica
Numerosi invece i messaggi dei democratici, tra i quali quelli di Enrico Letta: “Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte a un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”. Anche la nuova segretaria del Pd, Elly Schlein ha voluto esprimere il suo cordoglio e quello del partito alla famiglia del collega:
Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi.
Ormai non resta che attendere le indagini delle autorità in modo da poter conoscere le dinamiche di quanto accaduto oggi e accertare le cause della morte.
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