Secondo Morgan Stanley, tra il 2006 e il 2022 la compensazione azionaria è cresciuta del 15% all’anno, superando di gran lunga il tasso di crescita dei ricavi, fermo al 4%.
Le aziende tecnologiche sembrano pronte a rivedere il loro approccio con gli stipendi dei dipendenti nel 2025.
Dopo anni di utilizzo massiccio di compensazioni basate su azioni per attrarre e trattenere talenti, soprattutto in un’era caratterizzata da tassi d’interesse bassissimi e un’euforia post-pandemia, il settore sta ora affrontando una nuova realtà: la pressione degli investitori verso una maggiore redditività e una gestione più oculata dei costi.
Nel 2021, ben 121 aziende tecnologiche sono sbarcate in borsa, un livello che non si vedeva dai tempi della bolla dotcom. [...]
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