L’Ocse ha tagliato le previsioni sulla crescita dell’economia italiana per quest’anno (+0,5%) e il 2025 (+0,9%). In precedenza le stesse erano rispettivamente al +0,8% e +1,1%.
Le nuove previsione dell’Ocse sull’andamento dell’economia italiana rivedono al ribasso le stime precedenti.
Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il PIL dell’Italia salirà dello 0,5% nel 2024 e dello 0,9% nel 2025. Solo nel 2026 l’accelerazione supererà il punto percentuale, con la stima aggiornata al +1,2%.
Il quadro economico di questo e il prossimo anno si mostra così peggiore di quanto precedentemente stimato lo scorso 25 settembre, quando l’Ocse aveva migliorato le previsioni sul PIL Italiano allo 0,8% nel 2024 e all’1,1% nel 2025.
Ocse rivede al ribasso le stime sul PIL Italia
Nella sezione dedicata all’Italia inserita all’interno dell’Economic Outlook aggiornato al 4 dicembre, l’Ocse evidenzia che per le prospettive economiche vi sono «rischi ampiamente bilanciati».
A pesare sulla revisione al ribasso sulla crescita italiana il mancato traino degli investimenti sul settore immobiliare residenziale, motivato con l’addio al Superbonus, e un calo della domanda per il nostro export. Secondo l’Ocse, però, la performance economica potrebbe risultare migliore del previsto qualora gli investimenti finanziati con il Pnrr iniziassero ad avere l’impatto sperato all’interno del Paese.
Le sfide per il futuro
Più nello specifico, secondo l’Ocse "attuare nei tempi previsti il Pnrr, in particolare velocizzando gli investimenti pubblici, dovrebbe sostenere lattività economica sia sul breve che sul medio termine}".
Ma per alimentare la performance economica "{saranno essenziali riforme strutturali per intervenire sulle carenze occupazionali che si creeranno con il rapido invecchiamento della popolazione, mentre settori chiave di riforma sono rappresentati dall
espansione della cura dellinfanzia anticipata e dal miglioramento dell
educazione terziaria, per portare più donne e più giovani nel mercato del lavoro".
Il governo Meloni è chiamato a intraprendere «azioni coraggiose per limitare la crescita delle pensioni, per aumentare le tasse sugli immobili, anche allineamento i valori catastali con i valori di mercato, intervenendo sull`evasione fiscale e effettuando ampie revisioni della spesa».
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