Pubblicato il calendario 2023 del Debito Pubblico e le Linee Guida per la gestione del Debito Pubblico da parte del ministero dell’Economia. Ecco le novità in vista del 2024.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario 2023 del Debito Pubblico e le Linee Guida per la gestione del Debito Pubblico. In esso sono contenute informazioni interessanti sopratutto per quanto riguarda i titoli di Stato a medio e lungo termine che saranno proposti nel 2024.
Partiamo dal 2023, anno in cui sono stati erogati titoli a medio-lungo termine per un totale di poco inferiore ai 360 miliardi di euro, di cui 16,5 in concambio. I titoli complessivi emessi ammontano a poco meno di 516 miliardi di euro. La vita media a fine anno resta stabile intorno ai 7 anni, precisamente 6,97 nel 2023 rispetto ai 7,04 del 2022.
Le previsioni del 2024 sono in linea con quanto avvenuto nel 2023, ovvero si prevedono emissioni di titoli a medio lungo termine in un intervallo tra i 340 ed i 360 miliardi di euro. Quindi più o meno nello stesso livello di quest’anno.
Particolare considerazione sarà data agli strumenti dedicati al retail, dopo l’ottimo riscontro ricevuto quest’anno tra i risparmiatori retail e tenuto anche conto del contesto di tassi di interesse più elevati rispetto al passato.
Per quanto riguarda i singoli titoli, il BTP Valore, i nuovi titoli di Stato dedicati esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini, è stato emesso in due tranche nei mesi di giugno e ottobre, per un ammontare complessivo pari a oltre 35 miliardi, riscontrando un vasto apprezzamento da parte del mercato.
Per il 2024 «il Tesoro valuterà l’opportunità di effettuare una o più emissioni di BTP Valore, riservandosi massima discrezionalità nel valutare in prossimità del collocamento la struttura finanziaria più opportuna circa la scadenza».
Il prossimo anno arriveranno a scadenza invece due BTP Italia per un valore complessivo di 12 miliardi di euro circa. Per continuare ad accontentare la domanda dei risparmiatori il Tesoro “valuterà l’opportunità di effettuare una o più emissioni di BTP Italia nel corso dell’anno, riservandosi la massima flessibilità nella scelta della scadenza più opportuna per il nuovo titolo«. Verrà valutata attentamente il prossimo anno anche la possibilità di collocare nuovi BTP Futura»sulla base delle condizioni di mercato e della domanda verso lo strumento".
Proseguirà il prossimo anno anche l’emissione di BTP Green «per volumi allineati alla media di questi tre anni di emissione fornendo liquidità ai titoli esistenti e valutando la possibilità di collocare un nuovo titolo mediante sindacato».
Gli obiettivi dell’emissione 2024
Come scritto nel documento la politica di emissione e gestione del debito 2024 sarà orientata a conseguire i seguenti obiettivi:
- garantire copertura del fabbisogno a costi il più possibile in linea con l’andamento del mercato;
- consolidare i risultati già acquisiti in termini di esposizione ai principali rischi, in particolare quello di tasso di interesse e di rifinanziamento, anche attraverso la progressiva e graduale riduzione delle emissioni nel tratto a breve della curva dei rendimenti;
- contribuire ad un progressivo miglioramento delle condizioni di liquidità del mercato secondario; d) proseguire nell’efficiente gestione delle giacenze liquide del Tesoro.
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