Scopriamo le novità sui Buoni fruttiferi postali e quanto rendono dopo l’intervento del decreto ministeriale di luglio: perché convengono?
Sempre più amati dai risparmiatori italiani, i Buoni fruttiferi postali continuano a stupire per il loro rendimento.
In generale, occorre ricordare che questi strumenti di investimento di Poste Italiane non sono legati a un mercato secondario, ma rendono in base a quanto stabilito da decreto ministeriale. Solitamente, quindi, il rendimento è più basso di quello garantito dai Btp, che però subiscono le variazioni dei tassi del mercato secondario. Il vantaggio sta proprio nell’assenza di rischi di perdere il capitale se si decide di ritirare l’investimento prima della scadenza.
Osservando i Buoni fruttiferi postali oggi, ci si imbatte in tassi di interesse ancora più elevati per i sottoscrittori, grazie all’ultimo decreto di luglio. I dettagli: quanto rendono?
Buoni fruttiferi postali rendono di più: quanto?
In base al decreto ministeriale di luglio, sono cambiati i rendimenti dei Buoni fruttiferi postali che ora garantiscono maggiori vantaggio ai sottoscrittori di questi strumenti del risparmio.
Nel dettaglio, il Buono postale ordinario rende il 2% (prima lo 0,5%, tasso lordo a scadenza), mostrando quindi un valore di ben quattro volte superiore rispetto a quello di appena un mese fa.
Con l’obiettivo di sostenere i risparmiatori dinanzi all’impennata dell’inflazione, sono cambiati anche altri rendimenti.
Il Buono riservato ai minori rende lo 3,5% lordo rispetto al 2,5%. Nel caso di un rimborso anticipato, entro il penultimo anno di vita del Buono, l’interesse netto annuo è dello 0,44%.
Nuove serie di Buoni postali da luglio: quali sono
Il decreto di luglio ha anche ripristinato il Buono a 3 anni Plus a rendimento fisso predeterminato. La sua durata è di 3 anni ed è riconosciuto soltanto a scadenza.
Inoltre, c’è stata l’emissione di altre nuove serie di buoni: 3x2, 3x4, 4x4, ordinari, dedicati ai minori e 4 anni risparmio semplice. Nello specifico:
- Buoni 4x4: il rendimento è fisso e aumenta nel tempo; gli interessi maturano nel corso di ciascun quadriennio e sono sborsati al momento del rimborso del buono e solo dopo il compimento dei primi 4 anni; massima durata 16 anni;
- Buoni 3x4: il rendimento è fisso e cresce nel tempo con interessi maturati nel corso di ciascun triennio; essi sono riconosciuti quando termina il terzo, sesto, nono e dodicesimo anno dalla data di sottoscrizione; durata massima 12 anni;
- Buoni 3x2: con rendimento fisso crescente nel tempo e interessi che maturano nel corso di ciascun triennio; questi sono riconosciuti quando si compie il terzo e sesto anno dalla data di sottoscrizione; durata massima 6 anni
Da ricordare che Buoni fruttiferi di Poste italiane sono sottoscrivibili per tagli da 50 euro e multipli e l’importo massimo che un unico soggetto e nella stessa giornata lavorativa può sottoscrivere è di 1.000.000 di euro.
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