Calcio scommesse, oggi in diretta nuove rivelazioni e nomi. Nel frattempo arriva la squalifica per Nicola Fagioli: 7 mesi di stop, mentre Sandro Tonali è stato interrogato per due ore a Torino.
C’è stata una particolare attesa per l’ospitata di Fabrizio Corona alla trasmissione Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo, ma non mancano neppure le polemiche a riguardo: dopo la curiosità per il toto nomi, presunti colpevoli di calcio scommesse, sono infatti scattate le critiche nei confronti di come Corona e il suo Dillingernews hanno gestito la vicenda, specialmente nei confronti di Nicola Zalewski centrocampista della Roma sul quale al momento non sembrano esserci indizi di colpevolezza (tant’è che non risulta neppure nel registro degli indagati).
Corona ha ritenuto che sia arrivato il momento di fare tutti i nomi, svelando anche le identità dei suoi informatori: durante il programma però molte di queste attese sono state sostanzialmente tradite, ma nella giornata di oggi sono circolati dei nuovi nomi.
Nella serata di martedì 17 ottobre, in diretta, sono uscite nuove rivelazioni sul caso calcio scommesse, proprio nella giornata in cui nel frattempo è arrivato il verdetto della giustizia sportiva nei confronti di quello che è il primo nome finito nel registro degli indagati, il centrocampista Nicolò Fagioli della Juventus che a seguito del patteggiamento è stato squalificato per 7 mesi.
Nella giornata di oggi l’ex fotografo avrebbe fatto il nome di altri tre giocatori a Strscia la Notizia : sarebbero Federico Gatti, Stephan El Shaarawy e Nicolò Casale. Accuse queste naturalmente tutte da verificare.
La procura risponde a Corona: “Nessuna evidenza su Gatti, Casale ed El Shaarawy”
Fabrizio Corona è stato smentito dalla procura che ci ha tenuto a precisare che dei tre nomi fatti dall’ex re dei paparazzi non ci sono al momento evidenze riguardo al coinvolgimento nel caso calcioscommesse. E anche i legali di Casale si sono espressi a riguardo, sottolineando che “il calciatore della Lazio non ha mai scommesso su nessuna competizione sportiva”.
Fagioli chiude il suo profilo Instagram
Questa mattina Nicolò Fagioli ha usato toni duri su Instagram: “Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l’errore ingenuo che ho fatto. Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono di me giornali, persone, solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità... o forse meglio, per conquistare due visualizzazione in più. Presto parlerò”. Adesso però il profilo del calciatore è stato chiuso.
La politica prende posizione
Il caos scommesse arriva immancabilmente a coinvolgere anche la politica: Salvini vorrebbe le dimissioni del presidente federale Gravina, mentre Fratelli d’Italia auspica il commissariamento della Federcalcio.
Lotito sulle scommesse: “Vediamo prima di cosa stiamo parlando”
Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto sul caso scommesse: “Il caso scommesse? È inutile che ci fasciamo la testa prima di rompercela, vediamo prima di cosa stiamo parlando. Io mi auguro che questa situazione non rappresenti la realtà. Stiamo facendo clamore senza avere la conoscenza della portata della questione. Bisogna aspettare i risultati dell’indagine, sennò noi stiamo criminalizzando una serie di persone, alcune delle quali magari hanno adottato un comportamento non in linea con i principi di lealtà, probità e accortezza, e altri hanno adottato invece un sistema di superficialità”.
Corona parla di censura in Rai, flop di ascolti per Avanti Popolo
Nonostante il clamore mediatico, Avanti Popolo non è andato oltre il 4,2% di share, con Fabrizio Corona che poi si è sfogato su Instagram parlando di censura da parte della Rai: “Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi. Purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito questa mattina, dire quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da sei giorni senza dormire con il mio amico Moreno. A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio che poi non è stato nemmeno mandato in onda. Vi rendete conto? C’era la voce di Zaniolo e di tre giocatori di serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi. Hanno preso per il c… voi e me”.
Tonali avrebbe scommesso anche sul Milan
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Tonali avrebbe ammesso al procuratore federale di aver scommesso anche sul Milan mentre era un calciatore dei rossoneri. La squalifica per lui così potrebbe essere più lunga rispetto a Fagioli.
Corona fa i nomi di El Shaarawy, Gatti e Casale
A Striscia la notizia, Fabrizio Corona ha fatto i nomi anche dei calciatori El Shaarawy, Gatti e Casale, ma resta da capire se i tre siano nel mirino anche della Procura di Torino.
Fagioli sarebbe stato minacciato
Sempre il Corriere dello Sport in merito alle ammissioni del calciatore della Juventus: “Il debito mi ossessionava e i soldi che dovevo continuavano ad aumentare. Non c’era via d’uscita. Ti spezzo le gambe, mi dicevano. Pagavo con bonifico, oppure i titolari delle piattaforme passavano a ritirarli in una gioielleria di Milano. Ho chiesto anche dei prestiti a dei compagni, ad esempio Gatti e Dragusin”.
Fagioli avrebbe scommesso su Milan e Inter
Il Corriere dello Sport ha riportato degli stralci di quello che sarebbe il verbale di Fagioli: “Gennaio 2022, prima puntavo soprattutto sul tennis poi ho iniziato a scommettere sulle partite. Non ho mai scommesso sulle mie squadre, la Cremonese e poi la Juve. Ma sulla Serie A sì: su Torino-Milan ad esempio. Ma anche in Champions su Inter-Real Madrid. Scommettevo soprattutto sulle gare in corso di svolgimento”.
“Nessuna prova concreta e anche qualche errore di data”, l’intervista di Corona non svela la verità
Nel frattempo il popolo dei social si è scagliato contro l’ospitata di Fabrizio Corona ritenendo che si sia trattato di un intervento senza alcuna prova concreta, né tantomeno con altri nomi di calciatori coinvolti come invece era stato anticipato. C’è poi chi fa notare come non sia credibile la sua versione, anche perché alcune date da lui indicate (come nel caso Fagioli) non coincidono con quanto successo realmente.
Si conclude l’intervista di Corona
È terminato l’intervento di Fabrizio Corona che di fatto non ha aggiunto nulla - a differenza di quelle che erano le premesse - a quella che era l’inchiesta già in corso in questi giorni. I nomi restano i soliti, con Corona che continua a ribadire la colpevolezza di Zalewski nonché a ritenere che i calciatori coinvolti nella vicenda sono molti di più di quanto si possa immaginare. Da capire perché in riferimento al centrocampista della Roma ritenga che una prova di un suo coinvolgimento sia data dalla frequentazione con Stephan El Shaarawy (oltre a quella con Zaniolo), visto che a oggi non c’è alcun collegamento tra l’attaccante (tra l’altro oggi titolare nel match contro l’Inghilterra) e la vicenda sul caso scommesse.
Secondo La Verità è l’ex Inter Esposito “il banco delle scommesse”
Anche La Verità prova a identificare il calciatore nipote dell’informatore di Corona, spiegando che si tratta di Antonio Esposito, ex Inter che proprio durante l’esperienza alla Roma di Zaniolo gli sarebbe stato accanto come factotum.
Corona su Zalewski
Mentre le rivelazioni su Fagioli, Tonali e Zaniolo si sono rivelate più o meno fondate, quella su Nicola Zalewski non sembra sia andata altrettanto bene visto che al momento non figura tra gli indagati. Corona, invece, continua a sostenere il contrario, dichiarando di avere le prove a riguardo di quanto sostenuto: “Sta sempre insieme a El Shaarawy e Zaniolo”, ha poi concluso.
Santon smentisce tutto
Secondo la descrizione fatta dall’informatore di Corona, il famoso nipote sembrerebbe rispondere all’identikit di Davide Santon che proprio in queste ore ha rilasciato un’intervista a Repubblica smentendo qualsiasi ipotesi di questo tipo: “Mio zio non è la fonte di Corona. Non so nulla di scommesse. È una cosa che mi fa schifo. Lui non ha fatto il mio nome, ma i tifosi hanno pensato fossi io. Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me. Ma io non c’entro niente. Non so nulla di chat e di scommesse. Ho letto che lui parla di un calciatore che si sarebbe aperto una bisca di scommesse illegali. Ma io gioco a padel, a breve aprirò un centro dalle mie parti, tra Comacchio e Ravenna”.
Lo zio del calciatore dell’Inter l’informatore di Corona
Va in onda un video del presunto zio di un ex calciatore dell’Inter (“era in rosa l’anno del triplete, ma la sua carriera è stata interrotta da due brutti infortuni al legamento crociato dopo che è passato alla Roma”) che adesso fa il procuratore. Questo racconta di come suo nipote e Nicolò Zaniolo “hanno scommesso insieme”.
Tonali ascoltato in procura
Nel frattempo nel tardo pomeriggio di oggi Sandro Tonali è stato ascoltato dalla procura di Torino. L’incontro è durato 2 ore e mezza.
Il procuratore di Fagioli sapeva, come pure quello di Zaniolo
“Il calcio è solo legato al business. Il procuratore di Fagioli sapeva, così come pure quello di Zaniolo che gli ha prestato persino dei soldi. Tuttavia gli è convenuto nascondere il tutto così da poter incassare il più possibile sulle loro spalle.” Così Fabrizio Corona in merito al ruolo degli agenti sportivi.
Tutti i giocatori coinvolti fanno riferimento allo stesso sistema
Secondo Corona, andando a fondo sulla questione si accerterà che tutti i calciatori che verranno riconosciuti come colpevoli di scommettere sul calcio fanno riferimento allo stesso sistema, dove sono autorizzate le scommesse “sulla parola”.
Corona su Fagioli
“Il 1° agosto la Juventus l’ha tolto dai convocati della tournée e non l’ha fatto giocare per questo motivo non perché era infortunato. Non è vero che sono andati dalla Figc subito, ma solo 10 o 15 giorni dopo.” Ha poi aggiunto che secondo le fonti da lui raccolte “Nicolò Fagioli è un caso drammatico, in quanto era ludopatico già da quando era adolescente”. In realtà le date non coincidono, visto che il Summer Tour della Juventus è iniziato il 21 luglio e terminato il 30 luglio.
Fabrizio Corona contro Luciano Spalletti
Dure dichiarazioni nei confronti dell’allenatore della nazionale italiana, Luciano Spalletti, che nei giorni scorsi aveva parlato di “sciacallaggio”. Secondo Corona, infatti, dovrebbe “chiedere scusa” per queste dichiarazioni, in quanto i calciatori coinvolti hanno disonorato la maglia azzurra. D’altronde, non si tratta di sciacallaggio in quanto su questo tema stavano già indagando gli inquirenti.
Fabrizio Corona in diretta su Rai 3
È iniziata la diretta, con Fabrizio Corona che ha debuttato dicendo che “non sta lavorando con le forze dell’ordine”, in quanto questa inchiesta “c’era già e sarebbe partita comunque”.
Guardare le corse dei cavalli non è reato. Critiche per i modi di Corona
Azmoun è un appassionato di cavalli e fin qui nulla di strano. Fabrizio Corona ha fatto però girare la voce che stesse guardando un video di corse all’Olimpico. Secondo Corona era “difficile dire se sta scommettendo effettivamente o se sia solo un amante delle corse, un semplice spettatore. Di sicuro non guarda la partita”, ha scritto sul suo sito. La frase lascia intendere che sarebbe coinvolto nel calcio scommesse perché ha il vizietto della scommessa anche con i cavalli.
“Su Zalewski mi sono inventato tutto”
Il presunto ex agente di Zalewski si sarebbe presentato al Cerbero Podcast per dire di aver inventato tutto con Corona. La fonte di Fabrizio Corona sarebbe proprio lui. Con il volto coperto in live ha detto che l’informazione è fasulla, “non ci sono prove” e che ha parlato a vanvera.
I motivi della bugia sono facili da capire: un compenso da 20 mila euro per confermare l’informazione.
Intervista di Corona: orario
Fabrizio Corona è il personaggio del momento per le sue rivelazioni in merito ad alcuni giocatori dediti alle scommesse sul calcio. Corona ha fatto diversi nomi (Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo e Nicola Zalewski) ma altri potrebbero emergere questa sera, martedì 17 ottobre, quando sarà ospite di Avanti Popolo, il nuovo talk di approfondimento di Rai Tre condotto da Nunzia De Girolamo.
Il programma avrà inizio alle 21:20 e l’intervista di Fabrizio Corona è prevista al termine della partita della Nazionale.
Nicolò Fagioli squalificato per 7 mesi
Come vi abbiamo più volte spiegato, un calciatore colpevole di aver scommesso sul proprio sport rischia una squalifica di almeno 3 anni. Ciò però non esclude una sanzione più bassa, come quella a cui andrà incontro Nicolò Fagioli: per il centrocampista di casa Juventus, infatti, è stato raggiunto un accordo di patteggiamento di 12 mesi di stop, di cui 5 mesi commutati in prescrizioni alternative (la squalifica quindi sarà di soli 7 mesi), oltre a un ammenda di 12.500 euro.
Quanto prenderà Corona ad Avanti Popolo
C’è chi contesta la partecipazione di Corona alla Rai in quanto a pagamento, come quelle già raccolte per le ospitate a Belve e a Domenica In. Sembra infatti che per le rivelazioni sul caso scommesse, Corona prenderà un importo tra gli 8 mila e i 10 mila euro.
Caso scommesse, ricapitolando
Facciamo il punto della situazione nell’attesa delle rivelazioni che verranno fatte nella serata di oggi. A oggi sul registro degli indagati per scommesse su siti illegali ci sono solamente Nicolò Fagioli, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, mentre su Nicola Zalewski, altro nome fatto da Corona, al momento non risultano prove di coinvolgimento.
Lato giustizia sportiva la situazione appare ormai definita per Nicolò Fagioli che va verso il patteggiamento. La stessa strada potrebbe essere intrapresa da Sandro Tonali ma al momento è ancora presto per fare previsioni. Per quanto riguarda Zaniolo, invece, dall’entourage del calciatore fanno sapere che “non è mai stato scommesso sul calcio”, non sussistendo quindi gli estremi per una violazione della giustizia sportiva.
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