Il calciomercato del Milan è ancora in fase di stallo: dopo la sentenza Uefa il budget dipenderà dall’esito della trattativa per la cessione del club.
Continua a essere all’insegna dell’incertezza e del caos la situazione in casa Milan. Dopo una lunga attesa è arrivata la sentenza Uefa con l’esclusione per un anno dall’Europa, ma resta da capire anche come si evolveranno le altre vicende societarie.
Dopo che è stato il fondo Elliott a versare i 32 milioni per la ricapitalizzazione, è fallita la trattativa tra Yonghong Li e l’imprenditore italo-americano Rocco Commisso. In attesa che di una fumata bianca, il calciomercato del Milan è inevitabilmente fermo.
Il budget per il calciomercato del Milan
Sono tanti gli interrogativi che aleggiano sopra il cielo dei rossoneri. Come era nelle previsioni, la Uefa ha escluso per una stagione il Milan dalle competizioni europee con il club che ora farà ricorso come ultimo appello al TAS.
La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB) ha punito la società per la violazione delle norme del Fair Play Finanziario, ma con ogni probabilità nella decisione ha pesato anche la mancanza delle necessarie garanzie economiche da parte della proprietà per garantire il rispetto di un eventuale piano di rientro nei paletti imposti dalla Uefa.
Non è un mistero infatti che Yonghong Li sia ormai al verde. I 32 milioni necessari per la ricapitalizzazione li ha versati il fondo Elliott che a giorni, se non si vedrà rimborsare il dovuto, potrebbe diventare il nuovo proprietario del Milan.
Non bisogna poi dimenticare che entro questo ottobre l’attuale proprietà dovrà rimborsare il prestito iniziale sempre al fondo Elliott, per un totale di circa 300 milioni compresi gli alti interessi.
Ecco perché Yonghong Li ha fretta nel trovare un nuovo socio che possa garantire una immediata iniezione di liquidità: Rocco Commisso a riguardo sembrava in pole position, ma alla fine c’è stata una clamorosa rottura proprio quando l’affare sembrava fatto.
Commisso secondo la Gazzetta avrebbe estinto il debito con il fondo Elliott, versato 150 milioni per il mercato e lasciato a Yonghong Li il 30% dei rossoneri. L’attuale presidente però di colpo avrebbe rifiutato questa proposta, facendo così naufragare la trattativa.
A prescindere comunque il Milan è destinato a cambiare proprietà: se i cinesi non si accorderanno con Commisso, a quel punto sarà il fondo Elliott a mettere all’asta la società una volta ottenuto come pegno il pacchetto di maggioranza se Yonghong Li non pagherà i suoi debiti.
Impossibile quindi al momento provare a ipotizzare un budget di mercato per il Milan: chi guiderà la società nel programmare la nuova stagione ora dovrà tenere conto anche dell’esclusione dalle Coppe.
Il tabellone acquisti e cessioni
Aspettando di sapere chi sarà il nuovo proprietario, sempre che i cinesi non riescano a far fronte a tutte le scadenze economiche e continuare da soli, tutti i membri dello staff sono in bilico.
Se fosse arrivato Rocco Commisso, l’amministratore delegato Marco Fassone e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli sarebbero stati destinati a fare le valigie. Discorso a parte poi per quanto riguarda il tecnico Gennaro Gattuso.
Tutto fermo quindi sul fronte mercato in attesa di capire chi sarà a prendere le decisioni. A riguardo il ds Mirabelli ha comunque sottolineato come al momento quello del Milan sarà un mercato a costo zero: si potrà spendere soltanto quanto verrà incassato.
Nonostante questo, il Milan si è già mosso per quanto riguarda gli acquisti con molto che però dovrà essere fatto anche a riguardo delle cessioni.
Vediamo allora il tabellone relativo agli acquisti e alle cessioni senza contare i vari prestiti.
Acquisti | Squadra | Costo |
---|---|---|
Pepe Reina | Napoli | parametro zero |
Ivan Strinic | Sampdoria | parametro zero |
Fabio Borini | Sunderland | 5,5 milioni (riscatto) |
Nikola Kalinic | Fiorentina | 20 milioni (riscatto) |
Alen Halilović | Amburgo | parametro zero |
Quasi tornando all’epoca finale della gestione Galliani, il Milan ha già piazzato tre colpi a costo zero prendendo il portiere Pepe Reina dal Napoli, il terzino sinistro Ivan Strinic dalla Sampdoria e dall’Amburgo il centrocampista Alen Halilović.
Quanto ai riscatti, il Milan ha dovuto versare quanto dovuto per acquistare definitivamente Fabio Borini e Nikola Kalinic, con il croato che dopo l’infelice stagione in rossonero è stato rispedito a casa anche dal Mondiale per motivi disciplinari.
Sempre pescando tra gli svincolati, i rossoneri potrebbero provarci per il centrocampista della Fiorentina Milan Badelj e quello dello Sporting Lisbona Gelson Martins che dovrebbe a breve svincolarsi.
Quando si sarà chiarita la situazione societaria, inizierà poi la caccia al bomber. Appare certo ormai l’accordo con il centravanti Simone Zaza, attualmente in forza al Valencia. Prima però bisogna sfoltire il parco attaccanti.
Cessioni | Squadra | Costo |
---|---|---|
Mbaye Niang | Torino | 12 milioni (riscatto) |
Gianluca Lapadula | Genoa | 11 milioni (riscatto) |
Gianmarco Zigoni | Venezia | 0,4 milioni (riscatto) |
Niccolò Zanellato | Crotone | 0,3 milioni (riscatto) |
Sono tanti i giocatori in esubero in casa Milan. In primis ci sono i due centravanti Nikola Kalinic e André Silva, ma anche Riccardo Montolivo potrebbe dire addio così come Mateo Musacchio e Gustavo Gomez.
La nuova proprietà poi dovrà cercare di blindare i gioielli Suso e Hakan Calhanoglu, mentre si dovrà risolvere la vicenda Gigio Donnarumma: con l’arrivo di Reina, il giovane portiere può partire ma al momento non sarebbero arrivate delle offerte ritenute adeguate.
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