Il fitto calendario del 730/2025 con tutti i termini e le scadenze che riguardano la dichiarazione, inizia a delinearsi. Vediamo tutte le date da ricordare.
Inizia la stagione del 730/2025 con la pubblicazione delle bozze del modello da parte dell’Agenzia delle Entrate e proprio per questo è importante iniziare a sondare il calendario del 730 con tutte le date e i termini per quest’anno. La stagione dichiarativa entrerà nel suo vivo con le prime tre date importanti da ricordare, quelle di invio delle Cu da parte dei sostituti di imposta.
Già è nota anche la data di messa a disposizione della dichiarazione precompilata con il 730 per quest’anno così come l’inizio dell’invio del modello Redditi 2025 e dell’adesione al concordato preventivo biennale. Anche se il focus principale per dipendenti e pensionati è rappresentato dal modello 730, va sempre ricordato che il modello Redditi, con la sua scadenza più lunga, permette di rimediare a dimenticanze o errori e proprio per questo anche le scadenze che lo riguardano sono importanti per chi presenta il 730/2025.
Le date da ricordare per il modello 730/2025
Ecco le date importanti di cui tenere conto per l’invio del modello 730 2024:
- 17 marzo 2025: entro questa data i lavoratori dipendenti ricevono attraverso il sostituto d’imposta, la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite;
- 31 marzo 2025: entro questa data i lavoratori autonomi interessati alla precompilata ricevono attraverso il sostituto d’imposta, la Certificazione Unica dei redditi percepiti;
- 30 aprile 2025: a partire da questo giorno si può visualizzare, attraverso la propria sezione personale del sito dell’Agenzia delle Entrate, il modello precompilato 730;
- 20 giugno 2025: questa data è l’ultima possibile per annullare l’invio di un modello 730 precedentemente presentato. Si ricorda che l’annullamento dell’invio può essere fatto una sola volta e che dopo sarà necessario mandare un nuovo modello 730;
- 30 giugno 2025: scade il termine di versamento del saldo e del primo acconto per i contribuenti senza sostituto d’imposta con 730 o con modello Redditi;
- 31 luglio 2025: segna il termine di consegna del saldo e del primo acconto, con maggiorazione dello 0,40%, per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
- 30 settembre 2025: è la data di scadenza per presentare il 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
- 25 ottobre 2025: entro questa data si deve presentare al Caf, oppure a un professionista abilitato, il 730 integrativo. La presentazione di questo documento è possibile solo nel caso in cui l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata, utilizzando il codice 3 nella relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio;
- 31 ottobre 2025: è il termine ultimo per inviare il modello 730 correttivo e per versare il secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta, o con modello Redditi. Questa data è anche la scadenza per presentare il modello Redditi precompilato e Redditi aggiuntivo del 730 (frontespizio e quadri RM, RS, RT e RW);
- 29 gennaio 2026: è l’ultimo giorno entro cui il Caf o il professionista abilitato può trasmettere in via telematica il modello Redditi tardivo (entro 90 giorni dalla scadenza originaria) all’Agenzia delle Entrate.
Per sapere da quando è possibile la modifica del 730 precompilato e l’invio del 730 bisogna attendere le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate.
730/2025, le novità
Le bozze del modello 730 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate recepiscono le novità intervenute nell’anno di imposta 2024. Tra le principali ricordiamo:
- il superbonus è passato al 70% per le spese sostenute nel 2024 con detrazione da utilizzare in 10 anni;
- il bonus mobili vede il limite di spesa detraibile al 50% scendere a 5.000 euro;
- sismabonus e bonus barriere architettoniche prevede detrazioni in 10 anni.
Il calendario del modello Redditi 2025
Come abbiamo anticipato, il modello Redditi è strettamente legato al modello 730, soprattutto per la correzione di omissioni o errori dopo la scadenza della possibilità di inviare un 730 integrativo.
Proprio per questo vediamo anche il calendario delle scadenze di questo modello:
entro il 15 marzo l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione i nuovi software per gli ISA;
- dal 15 aprile al 30 giugno si potrà inviare il modello Redditi tramite gli uffici postali;
- dal 15 aprile si potrà inviare il modello Redditi in modalità telematica;
- entro il 31 ottobre 2025 è necessario inviare il modello Redditi;
- entro il 29 gennaio 2026 è possibile inviare il modello Redditi tardivo.
Calendario della dichiarazione dei redditi 2025
Riassumiamo il calendario della dichiarazione dei redditi nella tabella di seguito:
data | cosa fare |
---|---|
17 marzo | i sostituti di imposta inviano ai lavoratori dipendenti e pensionati la Certificazione Unica 2025 |
31 marzo | i sostituti di imposta inviano ai lavoratori autonomi la Certificazione Unica 2025 |
15 aprile | parte l’invio del modello Redditi |
30 aprile | messa a disposizione del 730 precompilato (solo visualizzazione) |
entro 20 giugno | annullamento 730 già inviato |
30 giugno | data ultima per il versamento delle tasse relative al saldo Irpef dell’anno precedente e del primo acconto dell’anno in corso |
30 settembre | invio del 730 precompilato oppure ordinario |
25 ottobre | data ultima per l’invio del 730 integrativo |
31 ottobre | data ultima per l’invio del modello Redditi |
30 novembre | versamento secondo acconto anno in corso |
29 gennaio 2026 | ultimo giorno per l’invio della dichiarazione 2025 tardiva |
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Come accedere al modello 730
Per poter accedere al modello e inviare tutto rispettando le scadenze prefissate, è necessario essere in possesso di un account abilitato a entrare nella sezione personale del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Occorre quindi essere in possesso alternativamente di:
- codice Spid;
- carta di identità elettronica (Cie);
- carta nazionale dei servizi (Cns);
- credenziali Fisconline, per i soggetti titolati ad averle;
- credenziali Inps, solo per residenti all’estero con un documento di riconoscimento italiano.
Le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps sono utilizzabili solo per i cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
Una volta effettuato l’accesso, è possibile visualizzare:
- il modello 730 precompilato;
- un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel 730 precompilato e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione (ad esempio i dati del sostituto che ha inviato la Certificazione Unica oppure i dati della banca che ha comunicato gli interessi passivi sul mutuo).
Nelle prossime settimane giorni l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti un’area tematica riservata alla dichiarazione precompilata, con tutte le informazioni utili e i passi da seguire per accedere e inviare il modello precompilato.
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