Cambio automatico o manuale: differenze, vantaggi e consigli

Marco Lasala

22 Agosto 2022 - 09:30

Cambio manuale o automatico, due differenti modi di concepire e vivere l’auto, dal puro divertimento e controllo della vettura al massimo comfort.

Cambio automatico o manuale: differenze, vantaggi e consigli

Cambio manuale o automatico, quanti di voi si sono posti questa domanda quando hanno deciso di cambiare auto. Due differenti modi di vivere e concepire l’auto, la trasmissione in una macchina diventa un punto cardine per chi ama la guida sportiva ma anche per chi è attento ai consumi e al comfort.

Il cambio manuale è scelto principalmente da chi desidera avere il pieno controllo della vettura, in genere si sposa alla perfezione questa tipologia di trasmissione in presenza della trazione posteriore o di un propulsore potente, ciò che in parte avviene anche per il cambio automatico, anche se cambia totalmente concezione e filosofia di chi non può farne a meno.

Ci sono a tal proposito diverse scuole di pensiero, tutte rispettabili e basate su fondate giustificazione, cambia però il fine e soprattutto il target in chi decide di scegliere l’una o l’altra tipologia.

Quali sono i vantaggi del cambio manuale

Il cambio manuale consente al guidatore di avere il pieno controllo della vettura, in genere viene scelto da chi vuole sfruttare al massimo le proprie abilità alla guida, ma anche dai possessori di auto a trazione posteriore e di motori aspirati.

Questa tipologia di trasmissione, se consente da un lato di sfruttare al massimo il motore, è il pilota che decide quanto passare al rapporto superiore o inferiore, dall’altro implica, in determinate condizioni di marcia, un comfort sensibilmente inferiore rispetto a una trasmissione automatica.

Un classico esempio è la Porsche 911, sportiva dalle grandi potenzialità, coupé velocissima che abbina elevate prestazioni a un comfort di marcia impagabile, senza contare la proverbiale efficacia su strada che la casa di Stoccarda da sempre riserva al suo modello di punta, a tal proposito non è un caso che Porsche in alternativa al suo efficacissimo cambio doppia frizione PDK, proponga un cambio manuale a sette marce.

Una scelta in questo caso che mette sul piatto della bilancia, velocità di cambiata (pochi millesimi di secondo nel passare da un rapporto all’altro), comfort di marcia (nessuno stress nel premere il pedale della frizione) e possibilità di agire “manualmente” tramite i paddle di cambiata.

Il cambio manuale in questo caso invece ha il grande vantaggio di offrire il pieno controllo della vettura, soprattutto in pista o nelle manovre di emergenza, la trasmissione manuale spesso aiuta il pilota più smaliziato a riprendere il controllo della vettura.

Dunque riassumendo i vantaggi del cambio manuale sono:

  • maggior divertimento alla guida e controllo della vettura nelle situazioni limite in pista (vale per i puristi);
  • costo sensibilmente inferiore rispetto al cambio automatico;
  • consumi inferiori: a dispetto della trasmissione automatica, è il pilota a decidere quando cambiare, non la centralina elettronica;
  • minor peso: in alcuni casi il risparmio è consistente;
  • maggior affidabilità: la regola è sempre la stessa, meno elettronica, maggior durata.

Quali sono i vantaggi del cambio automatico

Che sia un semplice CVT (cambio a variazione continua) o un sofisticato e veloce “cambio doppia frizione”, il cambio automatico riserva notevoli vantaggi, soprattutto in termini di benessere alla guida e velocità di cambiata.

Nel traffico cittadino, guidare un’auto con cambio automatico è innegabilmente meno stressante, basta agire sul freno e acceleratore e la centralina elettronica decide quando, come e perché cambiare. Sulle vetture più sportive, le trasmissioni automatiche assicurano tempi di cambiata di qualche millisecondo, una rapidità tale di cambiata è raggiungibile solo dai piloti più esperti.

Dunque in termini di piacere, comfort di guida e performance, il cambio automatico è imbattibile, possibile che ci siano solo vantaggi?
No, assolutamente, prima di tutto perché che sia un CVT o doppia frizione, in presenza di una trasmissione automatica i consumi lievitano sensibilmente, perché spesso la centralina ha una sua logica di cambiata che dipende sia dal nostro stile di guida sia dalle condizioni esterne, senza considerare che in genere, in fase di acquisto di un’auto nuova, un “manuale” costa qualche migliaia di euro meno rispetto ad un’automatica.

Cambio automatico o manuale: quale scegliere

Se utilizzate l’auto principalmente in città, i vantaggi offerti dal cambio automatico in termini di stress alla guida, comodità e praticità, sono innegabili, se invece tenete in considerazione i consumi, la rivendibilità del veicolo e non come ultimo aspetto, il costo di acquisto dell’auto nuova, il manuale è da scegliere perché ha consumi nettamente inferiori rispetto all’automatico, costa di meno e in Italia è ancora la trasmissione più gettonata.

Iscriviti a Money.it