Le previsioni sul cambio euro dollaro in vista del meeting BCE di marzo: la banca centrale fornirà slancio direzionale all’EURUSD?
Il cambio euro dollaro di nuovo alle prese con la politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Oggi il Consiglio Direttivo della BCE fornirà nuovi spunti di riflessione al mercato e allo stesso EUR/USD, che nel corso del weekend ha accentuato il trend ribassista allontanandosi nuovamente da quota 1,14.
Secondo diversi analisti la riunione odierna non sarà in grado di fornire duraturi spunti direzionali al cambio euro dollaro che continuerà ad essere influenzato dalla debolezza dell’Eurozona e non solo.
Cambio euro dollaro e BCE: cosa aspettarsi
Alla vigilia del meeting BCE, l’EUR/USD ha continuato a scambiare su quota 1,13, influenzato da una moneta unica poco propensa a recuperare terreno.
Le previsioni del mercato sono concordi nel ritenere che Mario Draghi e i suoi comunicheranno nuove misure di liquidità volte a stimolare la crescita e le pressioni sui prezzi.
Tutte le principali voci di politica monetaria, i tassi di interesse in primis, non verranno toccati, ma il cambio euro dollaro guarderà con attenzione al possibile nuovo round di TLTRO.
Le previsioni sul meeting BCE non sono riuscite nell’intento di sollevare la moneta unica, che non ha trovato giovamento neanche dagli ultimi dati macro oltre le attese (dal sentiment degli investitori all’indice dei prezzi di produzione).
Secondo parte del mercato oggi il Consiglio Direttivo rivedrà al ribasso le sue stime di crescita e inflazione cosa che peserà ancora una volta sull’andamento del cambio euro dollaro, nuovamente esposto a ulteriori debolezze.
Mentre la moneta unica farà fatica a risollevarsi, il biglietto verde continuerà ad apprezzarsi, supportato da dati macro (dal PIL del 4° trimestre agli indici PMI) migliori delle attese.
Un impatto negativo?
Nonostante ci sia grande attesa per il meeting della BCE, e questo soprattutto a causa delle previsioni sul TLTRO, numerosi esperti credono che la riunione avrà un impatto negativo sulla moneta unica e di conseguenza sull’EUR/USD.
Ne è convinta la National Bank of Canada, secondo cui l’euro ha sofferto a causa del rallentamento economico e non trarrà beneficio da un meeting in cui verranno tagliate nuovamente le stime sui prezzi al consumo e sul PIL dell’Eurozona.
Da non sottovalutare, infine, neanche le pressioni derivanti dalla guerra commerciale e dalla Brexit che terranno la quotazione sull’attenti per l’intero mese di marzo.
Oggi, a poche ore meeting BCE, il cambio euro dollaro sta scambiando in lieve rialzo (+0,04%) su quota 1,1311.
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