Il cambio euro dollaro, tra dati macro e politica monetaria. Dove si sta dirigendo?

C. G.

9 Giugno 2020 - 08:27

Il cambio euro dollaro alle prese con dati macroeconomici e politica monetaria. Che sta succedendo alla quotazione?

Il cambio euro dollaro, tra dati macro e politica monetaria. Dove si sta dirigendo?

Il cambio euro dollaro di nuovo sotto i riflettori dopo i deboli dati giunti dalla Germania e alla vigilia della riunione Fed che domani alzerà il velo sulle sue ultime decisioni di politica monetaria.

La quotazione dell’EURUSD si è rafforzata in maniera decisa nell’ultima settimana, sostenuta in particolar modo dalle ultime mosse della Banca Centrale Europea che ha messo il turbo al suo PEPP incrementandolo di altri 600 miliardi ed estendendolo fino a giugno del 2021.

L’ottimismo è stato tale da permettere al cambio euro dollaro di riportarsi sopra 1,13, ma oggi le cose sono già cambiate e la coppia è scivolata nuovamente sotto la suddetta soglia.

Cambio euro dollaro: che succede alla quotazione

A mettere i bastoni fra le ruote all’avanzata del cambio euro dollaro sono stati oggi i deboli dati giunti dalla Germania, dove la bilancia commerciale di aprile ha deluso tutte le attese del mercato.

Nello specifico, le esportazioni tedesche sono crollate del 24%, mentre le importazioni si sono contratte del 16,5%. Il tutto per un surplus di 3,3 miliardi di euro, da confrontare con quello precedente di 12,8 miliardi.

Allo stesso tempo, mentre la moneta unica è tornata a fare i conti con i dati macroeconomici, il biglietto verde ha cercato di rialzare la testa anche grazie alle speculazioni sulla riunione Fed di domani.

Secondo alcuni osservatori, Jerome Powell e il FOMC utilizzeranno un tono più ottimista rispetto a quello degli ultimi meeting cosa che rafforzerà la valuta nazionale e frenerà ulteriormente il cambio euro dollaro.

A queste considerazioni si sono aggiunte anche quelle sugli ultimi dati riguardanti il mercato del lavoro a stelle e strisce, risultati sicuramente più positivi rispetto a quelli delle precedenti settimane. Gli ultimi NFP hanno permesso agli analisti di prevedere un recupero a V per l’economia statunitense e di parlare di un peggio ormai alle spalle.

“Se Powell suggerirà che la contrazione sarà meno profonda del previsto o che lo scenario è meno severo, l’USD salirà,”

ha dichiarato Kathy Lien di BK Asset Management.

Il cambio euro dollaro, attualmente su quota 1,129, continuerà ad essere monitorato con attenzione nel corso delle prossime ore.

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