Il crollo del biglietto verde mette in discussione la posizione di forza degli Stati Uniti nel sistema economico globale. Ecco perché potrebbe essere il punto di non ritorno.
Il dollaro trema come non accadeva dal 2008. Fino a inizio anno, il biglietto verde era in ottima forma, sostenuto da un’economia robusta e dall’euforia che ha accompagnato il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma quella fiducia si è sbriciolata in pochi mesi.
L’introduzione di nuovi dazi e la politica commerciale sempre più aggressiva hanno innescato una reazione a catena che ora minaccia di scuotere dalle fondamenta la stabilità del biglietto verde.
Se l’EUR/USD dovesse superare quota 1,15, potrebbe davvero essere il punto di non ritorno. [...]
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