Il cambio euro dollaro ha reagito in maniera evidente ai dati provenienti dagli USA. L’accaduto
Il cambio euro dollaro ha imboccato la via del rialzo dopo le rilevazioni macroeconomiche giunte dagli USA.
Quella odierna è stata una giornata ricca di dati. Nelle prime ore del mattino è toccato all’Eurozona (e nello specifico anche a Italia e Germania) alzare il velo sui propri indici PMI compositi e del settore servizi.
Fino ad allora il cambio euro dollaro ha continuato a scambiare tra quota 1,06 e 1,08, ma le cose sono inevitabilmente cambiate nel pomeriggio, quando la palla è passata agli Stati Uniti.
Cambio euro dollaro corre con dati USA: cosa è emerso?
Alle ore 14:15 italiane, gli Stati Uniti hanno alzato il velo sullo stato della loro occupazione non agricola. Il dato a 67.000 si è confrontato malamente con le precedenti 121.000 unità (tra l’altro riviste al ribasso da quota 125K). Ma non è finita.
Il cambio euro dollaro ha dovuto fare i conti anche con le attese del mercato, pronto ad osservare un aumento dell’occupazione (140.000). La delusione del consensus ha avuto un impatto evidente sul biglietto verde, che ha perso visibilmente quota contro la maggior parte delle sue colleghe.
Il cambio GBPUSD, solo per fare un altro esempio, ha premuto sul pedale dell’acceleratore anche grazie ai più recenti guadagni della sterlina, entusiasmata dagli ultimi sondaggi sulle elezioni del 12 dicembre.
Il cambio euro dollaro, invece, ha ingranato la marcia riportandosi (per la prima volta dall’inizio di novembre) oltre quota 1,11. Al momento in cui
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