La sterlina inglese di nuovo protagonista: cosa sta succedendo a Londra?
La sterlina inglese è schizzata sui massimi di 7 mesi nelle prime ore della mattinata odierna.
Il pound è finito nuovamente sotto i riflettori sulla scia delle notizie giunte da Londra, dove i partiti politici di maggioranza e opposizione si stanno preparando al voto del prossimo 12 dicembre.
E proprio in virtù del voto la sterlina inglese è tornata ad oscillare piuttosto vistosamente e a rispolverare persino l’agognata soglia di 1,30.
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Sterlina inglese: perché sta salendo?
Già nella giornata di ieri, martedì 3 dicembre, il pound ha reagito alle notizie riguardanti (seppur in via indiretta) la Brexit. Nello specifico, il cambio GBPUSD ha osservato con attenzione gli ultimi sondaggi giunti da Londra, secondo cui i conservatori sarebbero in netto vantaggio.
Ma perché la sterlina inglese ha preso le parti di Boris Johnson? Qualche tempo fa l’attuale Primo ministro britannico ha trovato con l’UE un accordo volto a rendere effettiva la Brexit, ossia l’uscita del Regno Unito dal blocco. L’intesa però non è stata approvata dal Parlamento a causa di una maggioranza piuttosto risicata.
Se Johnson vincesse la consultazione di dicembre con numeri imponenti, egli avrebbe tutte le carte in regola per far passare il documento e per garantire la Brexit a più di tre anni dallo storico referendum che ha sancito la vittoria del “Leave”.
La fine dell’incertezza avrebbe senz’altro un impatto positivo sulla sterlina inglese che, al momento, sta già prezzando l’ipotesi. Il cambio GBPUSD si è riavvicinato progressivamente a quota 1,30, sostenuto anche dalla debolezza del dollaro.
Le cose sono migliorante ancora nella mattinata odierna, quando la coppia ha sfondato la suddetta soglia riportandosi abilmente sui massimi di inizio maggio. Un sondaggio condotto da Britains Elect ha fatto chiarezza sul possibile esito del voto. Stando a quanto emerso, i conservatori starebbero già staccando i laburisti di quasi 10 punti (rispettivamente 42% e 33% delle preferenze).
Secondo la maggior parte degli osservatori, è probabile che a vincere la competizione elettorale sarà Boris Johnson. La domanda è: riusciranno i conservatori a ottenere i numeri necessari per far passare l’accordo sulla Brexit e per permettere così alla sterlina inglese di tirare un sospiro di sollievo?
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