Canale di Keltner: guida e differenze con le Bande di Bollinger

Riccardo Magalotti

8 Novembre 2016 - 07:25

Cosa è il canale di Keltner? Quali sono le differenze con le bande di Bollinger? Quale dei due indicatori è meglio utilizzare nell’impostare una strategia di trading?

Canale di Keltner: guida e differenze con le Bande di Bollinger

Il canale di Keltner, Keltner channel, è un indicatore dell’analisi tecnica, che ha alcuni punti in comune con le bande di Bollinger. Difatti questi due indicatori mostrano ai trader la volatilità del mercato, mostrando le variazione del prezzo.

I trader spesso sfruttano le medie mobili per la costruzione di strategie di trading, o semplicemente come filtro per valutare l’entrata o meno a mercato. Il canale di Keltner è un indicatore di volatilità del mercato che, in maniera simile alle bande di Bollinger, crea un canale intorno alla media mobile ed in cui i prezzi tendono a rimanere compresi.

Canale di Keltner: quali le differenze con le bande di Bollinger?

Le bande di Bollinger sono uno degli strumenti più usati dai trader nella loro attività e prevedono l’utilizzo di canali dinamici che hanno la finalità di contenere ed accompagnare i prezzi. Tali bande sono costruite su una media mobile centrale, di solito a 20 periodi, e due bande di oscillazione, una superiore ed una inferiore, calcolate sulla volatilità rilasciata dai prezzi.

In maniera molto simile il canale di Keltner assolve la stessa funzione. La differenza sostanziale tra i due indicatori è la composizione e la reazione che hanno ai movimenti dei prezzi.

L’indicatore ideato da Chester Keltner si sviluppa intorno ad una media mobile esponenziale, a differenza delle bande di Bollinger che utilizzano una media mobile semplice, mentre le due bande di oscillazione superiore ed inferiore sono calcolate in base all’ATR (Average True Range).

L’ATR è dato dal valore medio tra il prezzo massimo, il prezzo minimo e quello di chiusura dello strumento finanziario. Impostata la media mobile esponenziale e calcolato l’ATR mi ricaverò le due bande di oscillazione semplicemente applicando la formula EMA + (2xATR) per la banda superiore ed EMA – (2xATR) per quella inferiore.

Canale di Keltner o bande di Bollinger: quale scegliere?

A primo impatto quindi la differenza che possiamo notare è che le bande di Bollinger sfruttano la volatilità del mercato mentre il canale di Keltner è costruito su un prezzo medio frutto di una formula matematica. Tale differenza fa si che il canale di Keltner sia più lineare rispetto alle bande di Bollinger, cioè subisca meno l’oscillazione dei prezzi dando meno falsi segnali dovuti all’alta volatilità.

Anche le medie mobili utilizzate dai due indicatori sono diverse. Il canale di Keltner usa la media mobile esponenziale, mentre le bande di Bollinger utilizzano quella semplice. L’esponenziale, assegnando un peso maggiore ai prezzi più recenti e minore a quelli più lontano nel tempo, viene considerata più affidabile perché più sensibile ai movimenti dei prezzi.

Canali di Keltner: come usarli nel trading?

Da un punto di vista operativo il canale di Keltner viene spesso utilizzato in una logica di trend-following. La logica è quella di aprire posizioni rialziste nel caso in cui i prezzi rompono al rialzo la banda superiore, o ribassiste nel caso contrario.

Il segnale però sarà confermato solo a fine seduta con il mantenimento della rottura del canale. Nel caso in cui la rottura arrivasse dopo un periodo di accumulazione laterale, il segnale potrebbe essere l’inizio di una nuova fase di trend.

Attenzione però perché tale indicatore fornisce di solito ottime indicazioni nel caso in cui ci si trovi all’interno di una solida fase di trend direzionale, mentre potrebbe portare a falsi segnali nel caso in cui i prezzi si trovino in una fase di congestione laterale.

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