Il centrodestra ha ufficializzato la rosa dei candidati per la presidenza della Repubblica da presentare alle altre forze parlamentari.
Il centrodestra ha indicato ufficialmente la rosa dei suoi candidati al Quirinale. La trattativa sull’elezione del nuovo presidente della Repubblica prosegue con gli incontri tra i leader di partito che vanno avanti da giorni, ma intanto la coalizione guidata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ha deciso di fornire i primi nomi.
Matteo Salvini, segretario della Lega, si attende che non ci siano veti sui nomi che sono stati indicati dopo il nuovo vertice di coalizione che si è tenuto nel primo pomeriggio. Ne dettaglio, i candidati in lizza sono tre, una donna e due uomini: Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio.
Altri nomi potrebbero aggiungersi, considerando che Salvini ha parlato di 6 o 7 possibili candidati da proporre agli altri partiti che fanno parte della maggioranza Draghi. Sono invece stati esclusi, almeno per ora, i nomi di Franco Frattini e Pier Ferdinando Casini.
Intanto, alle ore 15 del 25 gennaio è partito il secondo scrutinio, ma sembra probabile che prevalgano le schede bianche, come già avvenuto nella prima votazione. Con il secondo voto si torna a quota 1009 grandi elettori: la maggioranza richiesta è di 673 preferenze.
Il no di Pd e Iv su Frattini
La candidatura di Frattini sembra naufragare a causa della dura opposizione di Pd e Italia Viva. In particolare entrambi i partiti ritengono che sarebbe un segnale sbagliato indicare questo nome nei giorni della crisi russo-ucraina proprio a causa delle posizioni di Frattini sulla Russia. Iv, inoltre, dice chiaramente che serve un profilo che sia europeista e atlantista.
La candidatura di Casini si allontana?
Nella giornata in cui Casini sembra scendere in campo con la pubblicazione di una foto da giovane su Instagram e il post in cui ricorda la sua passione politica, il centrodestra sembra non essere intenzionato a fare il suo nome. Probabilmente per il motivo opposto a quello che allontana Frattini dal Colle: il nome dell’ex presidente della Camera è stato proposto da Iv e viene sostenuto anche da una parte del Pd.
I candidati: Casellati, Moratti, Nordio e Pera
Il primo nome avanzato dal Centrodestra è quello di Marcello Pera. Ex presidente del Senato e filosofo, apparentemente non esponente di una parte politica, per molti però è da considerare troppo ’schierato’. Per questo motivo non viene ritenuto super partes né un candidato che possa accontentare tutti.
Un altro nome che è stato indicato dal centrodestra è quello di Letizia Moratti: assessore alla Sanità in Lombardia, ex sindaca di Milano e candidata voluta soprattutto da Salvini. Anche in questo caso, però, sembra difficile pensare a un sostegno del centrosinistra per una figura ritenuta di parte.
L’ultimo candidato ufficializzato è Nordio, magistrato in pensione dal 2017. Il suo nome è stato proposto da Fratelli d’Italia. Nordio ha spesso avuto rapporti critici con il mondo da cui proviene, quello della magistratura. Il problema è che da capo dello Stato diventerebbe anche presidente del Csm, il che lo rende un profilo difficilmente sostenibile a sinistra. Inoltre, come ha detto pochi giorni fa lui stesso, a suo giudizio il capo dello Stato deve essere un politico mentre la sua “cultura politica è esclusivamente teorica: non ho mai fatto parte neanche di un consiglio comunale”.
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