Elezioni europee 2024, chi sono i candidati: Matteo Renzi ha ufficializzato la sua presenza ma anche Giorgia Meloni, Matteo Salvini ed Elly Schlein, potrebbero presentarsi in tutte le circoscrizioni.
Chi sono i candidati alle elezioni europee 2024? A mano a mano che ci stiamo avvicinando al momento del voto, le urne in Italia si apriranno domenica 9 giugno probabilmente in contemporanea con il primo turno delle amministrative e con le regionali in Piemonte, aumenta la curiosità in merito alle mosse dei partiti.
Prima di parlare dei possibili candidati alle elezioni europee, è necessario fare un breve riepilogo della legge elettorale con la quale gli italiani andranno a eleggere i 73 europarlamentari da mandare a Bruxelles e Strasburgo.
Alle europee il sistema di voto è puramente proporzionale con una soglia di sbarramento del 4% e il voto di preferenza; l’Italia viene divisa in cinque circoscrizioni e, in proporzione ai voti presi, ogni lista che supera l’asticella del 4% elegge i candidati in base alle preferenze raccolte all’interno dei listini.
A differenza delle elezioni politiche dove nella parte proporzionale del Rosatellum il listino è bloccato, alle europee anche un capolista ha bisogno di ottenere un alto numero di preferenze per essere eletto.
La partita delle elezioni europee di conseguenza è doppia: ogni lista - formata da un partito oppure da due o più forze politiche che decidono di correre sotto lo stesso simbolo non essendo ammesse coalizioni - deve per prima cosa cercare di ottenere più voti possibili a livello nazionale, mentre i vari candidati devono effettuare una campagna elettorale vecchio stile sul territorio per raccogliere il maggior numero di preferenze nella circoscrizione in cui si è candidati.
I candidati alle elezioni europee 2024
Anche se mancano ancora diversi mesi alle elezioni europee 2024, all’interno dei partiti sono da tempo in corso le proverbiali grandi manovre vista la delicatezza del voto: oltre all’importanza di eleggere propri rappresentanti in Europa, si tratterà anche di un test elettorale sia per le forze di governo sia per quelle di opposizione.
In merito ai candidati, tra i big chi ha giocato di anticipo è Matteo Renzi che ha ufficializzato la sua presenza alle elezioni europee alla guida della lista Il Centro, il nuovo “brand” dell’ex premier che oltre a Italia Viva dovrebbe comprendere anche altre forze moderate: al momento però nessuno ha risposto all’appello dell’ex premier.
Letizia Moratti dopo il suo ritorno tra i ranghi di Forza Italia ha fatto intendere di non essere propensa a una candidatura alle europee, mentre Cateno De Luca - primo cittadino di Taormina e leader di Sud Chiama Nord - di certo sarà in campo.
Enrico Letta fresco di incarico dall’Ue potrebbe decidere di presentarsi nelle liste del Pd per trasferirsi definitivamente da Roma e Bruxelles, mentre l’altro ex segretario dem Nicola Zingaretti finora ha smentito tutte le voci di una sua candidatura. Possibile ma non altamente probabile una corsa di Elly Schlein.
Ci sono inoltre diversi sindaci del Partito Democratico che, arrivati ormai al termine del loro secondo mandato, sarebbero pronti a tentare l’avventura europea: si tratterebbe di Dario Nardella, Antonio Decaro e Giorgio Gori.
Nel Movimento 5 Stelle i nomi a effetto per le elezioni europee sarebbero quelli di Rocco Casalino e dell’ex numero uno dell’Inps Pasquale Tridico. A sinistra invece ci dovrebbe essere un ritorno di Nichi Vendola.
A fine settembre è stata annunciata una lista pacifista capitanata da Michele Santoro, con il giornalista che potrebbe imbarcare nel suo progetto anche il vignettista Vauro e anche il celebre carabiniere Capitano Ultimo.
Nel centrodestra alle scorse elezioni europee i vari leader si sono presentati tutti come capolista e nel 2024, nonostante i ruoli di governo, la storia potrebbe ripetersi: Giorgia Meloni e Matteo Salvini così potrebbero sfruttare il loro brand per cercare di trainare le rispettive liste.
L’alternativa all’interno di Fratelli d’Italia sarebbe quella di una candidatura di Arianna Meloni, sorella della premier recentemente nominata responsabile della segreteria politica del partito. A destra invece è probabile un ritorno sulla scena di Gianni Alemanno con un nuovo soggetto politico.
Nella Lega invece sarebbe in pole per una candidatura Roberto Vannacci, il generale divenuto famoso negli ultimi tempi per il suo libro campione di vendite - e di polemiche - su Amazon. Al Sud invece il Carroccio potrebbe puntare su Raffaele Lombardo, ex governatore della Sicilia come Totò Cuffaro che dovrebbe essere in campo anche lui ma con i centristi.
In generale potrebbero essere diversi gli attuali ministri in campo alle elezioni europee, con Forza Italia - dove è sempre chiacchierata una tentazione di candidare uno dei figli di Silvio Berlusconi - che dovrebbe presentarsi insieme a Udc e Noi Moderati.
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