Al di là degli spostamenti di voti da una lista all’altra, a vincere in termini percentuali è stato chi ha saputo fidelizzare il proprio elettorato, in altre parole chi ha perso meno degli altri.
L’analisi del consenso elettorale basata sulle percentuali è sicuramente la più immediata ed efficace, ma è al tempo stesso parziale soprattutto quando, come sta accadendo da un po’ di tempo, l’affluenza è in costante diminuzione.
Per capire come si spostano le preferenze degli elettori le percentuali non bastano ed è importante vedere anche i voti complessivamente presi.
Alle elezioni europee del 2019 aveva votato il 54,5% degli aventi diritto, per un totale di 26,8 milioni di voti validi. Domenica scorsa, invece, non si è raggiunto il 50% con 3,4 milioni di voti in meno. [...]
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