Carta Dedicata a te in arrivo oggi, ma non per tutti. Alcuni Comuni sono in leggero ritardo, ma entro pochi giorni tutto verrà risolto.
A partire da oggi iniziano le consegne della Carta Dedicata a te, il bonus di 500 euro (una tantum) da spendere per gli acquisti di genere alimentare nei negozi e supermercati, come pure per fare benzina (e altri tipi di carburante) o in alternativa per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali di trasporto.
Gli uffici postali sono pronti ad accogliere le famiglie risultate nelle posizioni alte delle graduatorie comunali per consegnare loro la social card con sopra già caricato l’importo spettante, per quanto va detto che in alcune realtà locali potrebbero esserci dei ritardi.
A oggi, infatti, l’Inps ha completato tutte le procedure di propria competenza, come specificato nel messaggio n. 2977 del 2024. Spetta ai Comuni quindi compiere gli ultimi passaggi, dalla pubblicazione della graduatoria definitiva alla comunicazione ai beneficiari.
Carta Dedicata a te in consegna oggi, il messaggio dell’Inps
Come annunciato dall’Inps nel messaggio n. 2977 pubblicato la scorsa settimana, l’Istituto ha messo a disposizione dei Comuni le liste definitive dei beneficiari della Carta Dedicata a te, 1 milione e 330 mila famiglie in tutto.
Negli elenchi, che ricordiamo sono suddivisi per Comune, a ognuno dei beneficiari è stato abbinato il numero identificativo della Carta assegnata da Poste Italiane.
L’Inps quindi ha rispettato le scadenze come definite dal decreto interministeriale del 4 giugno scorso. Adesso compete ai Comuni darne comunicazione ai beneficiari, informandoli dell’avvenuta assegnazione del contributo (con le graduatoria che dovranno essere consultabili per almeno 30 giorni).
A tal proposito, ricordiamo che per coloro che sono risultati già lo scorso anno percettori della misura, e quindi già dispongono della Carta Dedicata a te, l’accredito dei 500 euro avviene sulla stessa.
La consegna da parte di Poste Italiane, quindi, riguarda solamente i nuovi assegnatari.
Carta Dedicata a te, chi (non) la riceve oggi
Le consegne di Poste Italiane ovviamente interessano solamente quei Comuni che hanno già pubblicato la graduatoria. Non tutti gli enti locali, infatti, nonostante l’avvenuta consegna delle liste da parte dell’Inps, hanno ancora completato questo passaggio.
Ci sono Comuni che sono in leggero ritardo in quanto stanno ancora predisponendo la procedura per comunicare alle famiglie l’assegnazione della misura anche per il 2024. Un ritardo che comunque dovrebbe essere risolto entro questa settimana, quando ogni singolo Comune - nel rispetto di quanto stabilito dal decreto interministeriale suddetto - avrà ufficializzato l’elenco dei beneficiari della social card.
Per chi invece risiede in uno di quei Comuni che hanno già pubblicato la graduatoria da oggi, lunedì 9 settembre, è possibile recarsi in Posta per ricevere la carta spettante, che ricordiamo può essere ritirata dall’intestatario (colui che ha presentato l’Isee) o comunque da un soggetto terzo appositamente delegato. Ritiro che è bene specificare può avvenire solo se in possesso del numero identificativo della carta assegnata, informazione che come visto sopra viene data dal Comune. Ecco perché laddove la graduatoria non sia stata ancora pubblicata bisognerà attendere prima di recarsi in Posta.
Cosa deve fare chi non ha più la carta?
Inizialmente era circolata la possibilità che anche per chi ha beneficiato della Carta Dedicata a te nel 2023 ci sarebbe stata la consegna di una nuova card nel 2024, non solo quindi per i nuovi assegnatari.
Ecco perché ci sono state famiglie che una volta esaurita la somma a disposizione hanno distrutto la carta ricevuta nel 2023, o comunque non vi hanno prestato sufficiente attenzione e per questo l’hanno smarrita.
Come visto sopra, però, alla fine si è deciso diversamente, provvedendo a una nuova ricarica sulla carta già consegnata anziché procedere a una nuova assegnazione.
In tal caso chi è risultato vincitore nel 2023 ma non ha più con sé la carta dovrà fare richiesta agli uffici postali per il rilascio di un duplicato, procedura valida tanto nei casi di furto quanto di smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento della carta precedentemente assegnata.
In tutti quei casi in cui non si ha con sé la vecchia carta, però, al fine della richiesta di un duplicato bisognerà esibire anche la denuncia presentata alle autorità di pubblica sicurezza, nonché il documento personale di identità.
Ricordiamo poi che in prima istanza in caso di smarrimento o sottrazione va richiesto il blocco della carta: per farlo basta chiamare il numero verde 800 210 170.
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