Carta del docente 500 euro, sempre più precari possono ottenerla: la sentenza

Teresa Maddonni

29 Ottobre 2023 - 08:47

Si allarga la platea dei beneficiari della carta del docente da 500 euro grazie a una sentenza della Cassazione. Il bonus è stato da poco riconosciuto a coloro che hanno un contratto al 31 agosto.

Carta del docente 500 euro, sempre più precari possono ottenerla: la sentenza

La carta del docente, il bonus 500 euro, deve essere estesa a tutti i supplenti precari. A decretare la possibilità di un allargamento della platea dei beneficiari del bonus 500 euro della carta del docente tra i precari della scuola è stata una sentenza della Corte di Cassazione.

La sentenza rappresenta una vittoria per molti supplenti inseriti nelle graduatorie provinciali delle supplenze (Gps) ottenuta dai legali del sindacato di categoria Anief, come lo stesso comunica in una nota ufficiale.

La carta docente, prima concessa esclusivamente agli insegnanti di ruolo con contratto a tempo indeterminato, è stata da poco riconosciuta con la Legge 10 agosto 2023 n. 103 di conversione del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69 anche ai precari con un contratto a tempo determinato al 31 agosto - ora in attesa del pagamento del bonus 500 euro che potrebbe arrivare a novembre - lasciando però fuori coloro che hanno ottenuto od ottengono un contratto al 30 giugno.

La Cassazione ora si pronuncia per estendere la carta del docente da 500 euro anche ai supplenti che rientrano in quest’ultima categoria.

Carta del docente, bonus 500 euro ai precari con contratto al 30 giugno: la sentenza

La vittoria per i precari con contratto al 30 giugno arriva con la sentenza della Cassazione che estende anche a loro il bonus 500 euro, la carta del docente già riconosciuta a chi ha un contratto al 31 agosto. La Legge n. 103 concede a partire dal 1° settembre la carta del docente agli insegnanti che ottengono un contratto annuale nell’anno scolastico 2023/2024, ma come comunica Anief ora potranno richiederla anche coloro che hanno ottenuto un contratto al 30 giugno.

Dopo questa decisione, che riprende un caso analogo portato in Corte di giustizia dell’Unione Europe asempre dai legali Anief - commenta Marcello Pacifico presidente nazionale del sindacato - anche i 150 mila supplenti fino al termine delle attività didattiche potranno chiedere il bonus attraverso i ricorsi gratuiti promossi dal nostro sindacato.

Il riconoscimento del bonus 500 euro non sarà quindi automatico per i docenti con contratto al 30 giugno, ma avranno maggiori opportunità di ottenerlo dopo la sentenza della Cassazione, procedendo con un ricorso. Scrive Anief:

Gli oltre 150mila insegnanti assunti fino al 30 giugno, inoltre, grazie alla sentenza della Cassazione, potranno adesso ricorrere con Anief per ottenere il pagamento della Carta del docente e tutti gli arretrati per i contratti stipulati negli ultimi 5 anni.

Marcello Pacifico conclude:

Si tratta di una importante vittoria a conferma della necessità di rimuovere ogni forma di discriminazione retributiva tra docenti di ruolo e docenti assunti fino al termine delle attività didattiche.

Carta del docente, bonus 500 euro ai precari: gli esclusi

Se la carta del docente spetta per legge ai supplenti precari con contratto al 31 agosto e a coloro che hanno un contratto al 30 giugno avranno quindi più chance di ottenere il bonus 500 euro attraverso un ricorso grazie alla sentenza della Cassazione, restano ancora esclusi alcuni insegnanti.

Vi sono insegnanti, infatti, che lavorano per un intero anno scolastico o poco meno anche con incarichi ottenuti dalle Graduatorie di istituto e con proroghe che si susseguono, senza avere diritto al bonus 500 euro. I supplenti che, per esempio, coprono docenti per malattia, aspettativa o maternità e che non hanno diritto a ottenere un riconoscimento aggiuntivo anche per la loro crescita e formazione.

Anief comunica, in ogni caso, che propone i ricorsi per accedere al bonus docente non solo per i contratti fino al 30 giugno, ma anche per i contratti di supplenza fino al termine delle lezioni o di durante inferiore. La possibilità di ottenere la carta del docente, quindi, è data solo ed esclusivamente con un ricorso singolo o collettivo tramite sindacato fatta eccezione per gli insegnanti con contratto al 31 agosto che lo ricordiamo prendono il bonus 500 euro per legge, almeno per il 2023, al pari dei docenti di ruolo.

Iscriviti a Money.it