La carta famiglia 2022 non esiste più: ecco tutte le alternative

Simone Micocci

20 Giugno 2022 - 22:26

Dall’1 gennaio 2022 stop alla carta famiglia. Ma per le famiglie ci sono ancora strumenti simili che si possono richiedere.

La carta famiglia 2022 non esiste più: ecco tutte le alternative

La carta famiglia era un’agevolazione riservata alle famiglie con almeno tre figli a carico, con età non superiore ai 26 anni, che permetteva di accedere a una serie di sconti sull’acquisto di beni e servizi.

Ne parliamo al passato perché la carta famiglia non esiste più: non è possibile farne richiesta, né tantomeno utilizzarla. Ma ci sono comunque delle alternative per chi è alla ricerca di uno strumento di questo genere, utile per abbassare il costo delle spese quotidiane (molto utile specialmente in questo periodo di elevata inflazione).

Perché la carta famiglia 2022 non esiste più

La carta famiglia era stata introdotta inizialmente per il triennio 2015-2018: poi venne rilanciata per un ulteriore triennio rimandando alla legge di Bilancio 2022 l’eventuale stanziamento di risorse per il periodo successivo.

Tuttavia, quando era il momento, il Governo Draghi ha scelto di non prolungare ulteriormente il periodo di utilizzo della suddetta carta, non stanziando le risorse in manovra. Per la carta famiglia, dunque, è arrivato lo stop l’1 gennaio 2022, dopo sei anni di utilizzo.

Uno strumento che, ricordiamo, consentiva alle famiglie di risparmiare nell’acquisto di alcuni beni e servizi: per i possessori della carta famiglia, infatti, erano previsti sconti di almeno il 5% del prezzo al pubblico.

A spiegare il motivo per cui la carta famiglia non è stata rinnovata è stato il dipartimento delle Politiche della famiglia: l’obiettivo del Governo è stato infatti quello di riordinare e soprattutto semplificare le misure per il sostegno delle famiglie, obiettivo raggiunto con l’introduzione dell’assegno unico per figli a carico.

Ragione per cui le risorse finanziare solitamente destinate a questo strumento sono state indirizzate altrove, ma sempre per il riconoscimento di misure a favore delle famiglie.

Se quindi stavate cercando un modo per richiedere la carta famiglia 2022, ci dispiace dirvi che da qualche mese ormai non è più possibile. Ma ci sono delle alternative, vediamo quali sono.

Carta acquisti

Spesso confusa con la carta famiglia è la carta acquisti, strumento che continua a esistere anche nel 2022. Il vantaggio di questo strumento non è solo quello di poter accedere a una serie di sconti, ma anche il fatto che la suddetta carta viene caricata ogni due mesi di un valore complessivo di 80 euro (40 euro al mese).

Ne hanno diritto le famiglie dove ci sono minori di 3 anni o Over 65 che si trovano in una situazione economica particolarmente svantaggiata, ossia coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Over 65: non avere un reddito superiore a 7.120,39 euro, 9.493,86 euro per chi ha più di 70 anni, e avere un Isee non superiore a 7.120,39 euro
  • per i minori di 3 anni è sufficiente avere un Isee non superiore a 7.120,39 euro.

La carta acquisti, che si può ottenere su richiesta dell’interessato, può essere utilizzata solamente all’interno dei negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie, purché siano abilitate al circuito Mastercard. Può essere anche utilizzata per pagare le bollette. Inoltre, presso gli esercizi commerciali che espongono l’apposito marchio (il simbolo di un carrello) ci sono degli sconti ad hoc oltre alla normali promozioni riconosciute ai possessori di questo strumento.

La carta dello studente

Una carta simile nell’utilizzo è la carta dello studente, strumento che consente l’accesso a offerte e agevolazioni su una serie di beni e servizi, purché orientati a promuovere l’accesso alla cultura.

Riservata agli studenti delle scuole superiori, tale carta dà quindi diritto a una serie di sconti, ma - a differenza della carta acquisti - in questo caso l’ambito di utilizzo è circoscritto a qualsiasi bene e servizio orientato che rientra nell’ambito culturale.

Bonus sociale

Non prevede alcuna carta, ma riconosce comunque sconti a chi ne ha diritto, il cosiddetto bonus sociale. Non bisogna farne richiesta visto che viene riconosciuto direttamente in bolletta a coloro che ne soddisfano i requisiti, quali:

  • Isee non superiore a 12 mila euro;
  • nucleo familiare con almeno quattro figli a carico e Isee non superiore a 20 mila euro;
  • nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza.

Il bonus sociale si suddivide in tre diverse componenti: gli sconti, infatti, riguardano tanto il gas e l’elettricità quanto la fornitura di acqua.

Carta reddito di cittadinanza

Concludiamo ricordando che alcuni esercenti hanno previsto degli sconti ad hoc anche per i possessori della carta Rdc. È il caso di Coop ad esempio, dove - nei negozi Coop Alleanza 3.0 - per coloro che presentano la carta di Poste italiane sulla quale vengono accreditati reddito o pensione di cittadinanza è previsto uno sconto del 5% su quanto speso.

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