Anche le Forze dell’Ordine avranno un bonus per la formazione? Approvato alla Camera l’Ordine del giorno che impegna il governo. Ecco cosa sappiamo a riguardo.
Passi avanti per l’introduzione di un nuovo bonus per Forze Armate (ma solo a ordinamento civile) e di Polizia che sembrerebbe, almeno sulla carta, ripercorrere quanto già fatto con la Carta del Docente spettante agli insegnanti.
Alla Camera, infatti, è stato approvato l’ordine del giorno presentato dall’Onorevole Giovanni Maiorano (di Fratelli d’Italia) che impegna il governo a valutare l’introduzione della Carta delle Forze dell’Ordine, utile per acquistare il materiale necessario per prendere parte ad attività formative.
Siamo ancora lontani da una sua introduzione, ma il fatto che si tratti di un’iniziativa avviata da deputati di Fratelli d’Italia può rappresentare una garanzia di successo, per quanto comunque al momento sono diversi i dubbi da sciogliere, a partire da importi e requisiti.
Perché si vuole introdurre la Carta delle Forze dell’Ordine
Se da una parte la Carta del docente rischia l’addio, dall’altra una misura simile potrebbe essere riconosciuta al personale impiegato nelle Forze dell’Ordine. Come si legge nella premessa all’ordine del giorno n. 9/01660-A/038 approvato dalla Camera dei deputati, c’è la convinzione da parte dei firmatari della misura che la formazione culturale e professionale del personale appartenente alle forze di pubblica sicurezza rivesta un ruolo di centrale importanza in ragione dei compiti, spesso delicati, che uomini e donne in divisa svolgono ogni giorno a beneficio della collettività.
Un assunto che non è contestabile, ma d’altronde la formazione rappresenta un fattore fondamentale in qualsiasi professione. E specialmente nella Pubblica amministrazione si auspica che ogni dipendente sia adeguatamente formato e aggiornato, così da poter svolgere al meglio il servizio pubblico per il quale è stato assunto.
Secondo gli onorevoli promotori della misura questo dovere formativo dovrebbe essere incentivato. Al fine di poter assicurare una formazione professionale permanente e adeguata, così da poter garantire un servizio maggiormente efficiente, razionale e funzionante, sarebbe opportuno riconoscere un bonus annuale per l’acquisto di materiale di studio o per la partecipazione ad attività formative.
A cosa serve la Carta delle Forze dell’Ordine
La proposta, che in parte riprende quanto già era stato richiesto da alcune rappresentanze sindacali, punta quindi al riconoscimento di un certo importo - per il quale al momento non sono ancora note le cifre, per quanto comunque dovrebbe trattarsi di molto meno rispetto ai 500 euro della Carta del docente - da poter spendere per:
- acquisto di libri, di testi normativi e di codici, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale,
- acquisto di hardware e software,
- per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali svolti da enti accreditati presso i rispettivi Ministeri competenti,
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,
- iscrizione a tutte le iniziative individuate dal Corpo di appartenenza nell’ambito della formazione culturale e professionale del personale.
Un elenco che ricalca per larghi tratti lo stesso della Carta del Docente, consentendo anche l’acquisto di materiale informatico come Pc e presumibilmente tablet.
Chi potrà farne richiesta
Per quanto riguarda i requisiti non ce ne sono di specifici. Così come per gli insegnanti, infatti, non si guarderà al reddito ma solo allo stato lavorativo. Spetterà quindi a tutti gli uomini e le donne delle forze pubbliche di sicurezza:
- Arma dei Carabinieri
- Polizia di Stato
- Guardia di Finanza
- Polizia Penitenziaria
- Corpo Forestale
Stando all’elenco indicato non dovrebbe spettare a chi è impiegato nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica. Esclusi anche i volontari.
Quando arriva la Carta delle Forze dell’Ordine?
È importante specificare che l’approvazione dell’ordine del giorno impegna il governo a valutare l’introduzione di una tale misura. Non c’è alcun obbligo: per questo motivo non siamo ancora vicini all’introduzione della Carta delle Forze dell’Ordine, così come non è detto che veda mai la luce.
Va attenzionata comunque la legge di Bilancio 2025, dove potrebbe esserci spazio per lo stanziamento delle risorse per la previsione di un tale strumento. In caso contrario qualsiasi sviluppo a riguardo verrebbe rimandato, perlomeno al 2026.
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