Cartelle fiscali, dalla Riscossione una nuova chance per i decaduti dalla rottamazione: inoltrando la domanda entro il 2021 si può richiedere un nuovo piano di dilazione. I contribuenti potranno pagare a rate senza saldare le quote pregresse.
Cartelle fiscali, nuova chance per i contribuenti di pagare a rate. La possibilità è stata confermata dalla Riscossione per i soggetti che sono decaduti da una delle tre rottamazioni a fine 2019 e che hanno delle dilazioni pregresse scadute.
I contribuenti che si trovano in questa situazione possono chiedere entro il 2021 un nuovo piano di rateizzazione senza dover pagare prima le quote pregresse.
La novità è stata confermata dalla Riscossione in risposta a uno dei quesiti posti in occasione di Telefisco, che si terrà il 28 gennaio: le FAQ dell’AdeR sulla rateizzazione delle cartelle ancora non sono state aggiornate.
Cartelle fiscali, nuova chance di pagare a rate: novità dalla Riscossione
Arriva dalla Riscossione un’importante novità, particolarmente interessante per i contribuenti decaduti da una delle tre rottamazioni alla fine del 2019.
La novità è stata anticipata dal Sole 24 Ore: in risposta a uno dei quesiti posti in occasione di Telefisco -che si terrà online il 28 gennaio- la Riscossione ha chiarito la propria posizione in merito alla nuova chance di rateizzazione delle cartelle.
Per ora il sito AdeR ancora non è stato aggiornato, ma secondo quanto è in grado di anticipare il giornale di Confindustria la Riscossione ha confermato che sarà possibile chiedere un nuovo piano di rateizzazione delle cartelle senza pagare prima le quote scadute.
Quindi, i contribuenti che all’8 marzo 2020, quando è entrato in vigore il decreto Cura Italia, erano incorsi in rateazioni decadute, possono accedere a una nuova dilazione del debito residuo, senza dover pagare prima le rate scadute.
Cartelle fiscali, nuova domanda di rateizzazione per i decaduti della rottamazione
Per poter usufruire della nuova chance della Riscossione bisogna però inoltrare una nuova domanda di rateizzazione.
A tal proposito sembrano non esserci scadenze per la presentazione dell’istanza: basta presentarla entro il 31 dicembre 2021 (ma per esserne certi si attende l’aggiornamento delle FAQ dell’AdeR).
La domanda di rateizzazione può essere inviata in tre modi:
- tramite pec, usando gli indirizzi riportati in ciascun modello di rateizzazione;
- presentando la richiesta presso gli sportelli degli uffici AdeR;
- facendo richiesta online tramite il servizio “Rateizza adesso” presente nell’area riservata, valido solo per gli importi fino a 100.000 euro.
I contribuenti che invieranno la domanda di rateizzazione entro la fine dell’anno potranno usufruire dell’allungamento a 10 rate non pagate della clausola di decadenza dal beneficio del termine.
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