Cassa integrazione: così si perdono le settimane con il decreto Agosto

Teresa Maddonni

04/08/2020

Cassa integrazione: stando a quanto prevede la bozza del decreto Agosto alcune aziende potrebbero perdere le settimane di cassa integrazione del dl Rilancio. Vediamo perché.

Cassa integrazione: così si perdono le settimane con il decreto Agosto

Cassa integrazione: il decreto Agosto prevede la proroga che tuttavia rischia di far perdere delle settimane d’indennità alle aziende.

La nuova proroga della cassa integrazione del decreto Agosto dovrebbe prevedere, stando alla bozza circolata in queste ore, 18 settimane con decorrenza dal 13 luglio fino a dicembre 2020 in due tranche successive di 9 settimane.

Queste settimane si vanno ad aggiungere alle 18 del decreto Rilancio: 9 introdotte dal Cura Italia cui si aggiungono le successive 5 e le ulteriori eventuali 4 settimane da fruire entro il 31 ottobre 2020. Una sovrapposizione di date? A ben guardare è proprio così.

Il decreto Agosto prevede poi delle settimane di proroga con dei paletti, vale a dire che la seconda tranche viene riconosciuta senza oneri solo alle aziende che possono dimostrare una riduzione di almeno il 20% del fatturato e prevede anche incentivi per le aziende che rinunciano alla cassa integrazione.

Vediamo nel dettaglio come si riducono le settimane con il nuovo decreto Agosto.

Cassa integrazione: si perdono le settimane con decreto Agosto

Per richiedere la nuova cassa integrazione si perdono le settimane stando almeno a quanto si evince dalla lettura della prima bozza del decreto Agosto circolata in queste ore. Vediamo nel dettaglio cosa dice il testo del decreto articolo 1 comma 1:

“I datori di lavoro che, nell’anno 2020, sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, possono presentare domanda di concessione dei trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga di cui agli articoli da 19 a 22-quinquies del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e ss.mm.ii., per una durata massima di nove settimane, incrementate di ulteriori nove settimane secondo le modalità previste al comma 2. Le complessive diciotto settimane devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020. I periodi di integrazione precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e ss.mm.ii., collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 12 luglio 2020 sono imputati alle prime nove settimane del presente comma.”

Il comma 2 continua affermando che le ulteriori 9 settimane, sempre nei limiti che abbiamo sopra evidenziato della riduzione del fatturato, sono riconosciute solo ai datori di lavoro ai quali siano state autorizzate le prime 9.

Cassa integrazione: perché si perdono le settimane

Ora vediamo, dopo aver letto chiaramente il testo del decreto Agosto, perché si perdono le settimane di cassa integrazione, fatte salve le modifiche che potrebbero essere apportate alla bozza prima della sua ufficialità.

Ricordiamo in ogni caso che la bozza circolata in queste ore è parziale con la sola parte dedicata al lavoro e quindi anche alla proroga del blocco dei licenziamenti o anche quella dei contratti a termine sempre fino a dicembre.

Stando a quanto previsto dal decreto Cura Italia prima per le 9 settimane e il decreto Rilancio poi con le ulteriori 9 settimane di cassa integrazione in due tranche 5 più 4, molte aziende potrebbero aver programmato di utilizzare - anche prima dell’entrata in vigore del decreto n.52/2020 che ha previsto l’utilizzo delle 4 settimane anche per periodi antecedenti al 1° settembre ed ha modificato il dl Rilancio in fase di conversione - le 5 settimane entro il 31 agosto e le successive 4 entro il 31 ottobre per fare un esempio.

Per le settimane programmate, richieste e autorizzate da INPS che cadano in periodi successivi al 12 luglio, stando alla bozza del decreto Agosto, vigerebbe la regola stabilita dall’ultimo periodo del comma 1 che abbiamo sopra visto, vale a dire che verrebbero riassorbite dalle prime 9 settimane della nuova proroga.

A questo si aggiunga che le ulteriori 9 settimane entro dicembre possono essere richieste dalle aziende che abbiano dimostrato la riduzione del fatturato. Ovviamente si tratta di una bozza, il testo finale del decreto Agosto potrebbe, per la cassa integrazione, prevedere delle modifiche in tal senso.

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