Austro Control cerca controllori del traffico, anche senza esperienza. La formazione è retribuita, poi stipendio da 6.600 euro.
Il controllore del traffico aereo è senza dubbio una professione stimolante, capace di dare grandi soddisfazioni, per quanto l’offerta sia decisamente selezionata. Ecco perché è bene tenere sotto controllo le posizioni ricercate dai Paesi vicino a noi e ampliare le possibilità di ottenere il lavoro sognato. Attualmente, la proposta più allettante arriva dall’Austria, dove sono ricercati diversi controllori del traffico aereo. I candidati scelti potranno ambire a uno stipendio di ben 6.600 euro, dopo aver completato la formazione retribuita.
Per diventare controllori del traffico aereo con Austro Control, infatti, è sufficiente avere la giusta attitudine e possedere alcuni requisiti di base, anche senza esperienza nel settore. Si tratta quindi di un’occasione da non perdere per la propria crescita professionale, considerando che i dati sono piuttosto incoraggianti: in media il 70% dei candidati ammessi alla formazione la supera con successo, entrando a far parte di una squadra di circa 350 controllori del traffico aereo (ad oggi). Vediamo tutte le informazioni.
I requisiti iniziali e come candidarsi
I futuri controllori del traffico aereo possono accedere alla formazione retribuita soltanto superando un processo di selezione, che può ammettere un massimo di 40 tirocinanti ogni anno. I requisiti generali richiesti sono i seguenti:
- diploma di maturità (o comunque titolo che consente l’accesso alla formazione universitaria);
- ottima conoscenza della lingua tedesca, con livello C1 o superiore;
- buona conoscenza della lingua inglese;
- ottima capacità visiva;
- ottima capacità uditiva;
- maggiore età;
- cittadinanza Ue o permesso di soggiorno permanente.
Secondo quanto spiegato da Austro Control, i profili migliori per questo ruolo sono dotati delle seguenti caratteristiche:
- buon ragionamento spaziale;
- velocità di elaborazione del pensiero, prontezza;
- determinazione;
- buona tolleranza allo stress;
- multitasking;
- ottima capacità di concentrazione;
- ottima memoria;
- predisposizione al lavoro di squadra.
Ai candidati italiani o in generale provenienti da uno Stato dell’Unione europea non sono invece richiesti permessi o certificati. Per candidarsi è però necessario essere in possesso di un Curriculum Vitae e del certificato di maturità (o attestato di frequenza dell’ultimo anno con lettera di presentazione). La domanda può essere presentata da questa pagina.
Selezione, formazione e stipendio
L’offerta di lavoro come controllori del traffico aereo in Austria è molto allettante e altrettanto competitiva. Dopo la domanda bisogna affrontare un processo di selezione, ricco di test attitudinali e psicoattitudinali per conoscere meglio ogni candidato e metterlo alla prova con simulazioni con scenari realistici. Ovviamente, i candidati saranno sottoposti anche a un controllo medico per verificare le condizioni di salute e l’idoneità per la posizione. Austro Control si fa carico di tutti i costi relativi alla selezione, che si svolge proprio nella sede di Vienna. Nella selezione, sarà somministrato anche il test Feast, designato da Eurocontrol proprio per individuare i candidati più adatti al ruolo di controllori del traffico aereo. Sulla pagina ufficiale dell’organizzazione è possibile trovare le informazioni dettagliate e le indicazioni su come prepararsi al meglio, per quanto la maggior parte delle prove vertano sulla valutazione attitudinale.
In seguito, chi viene ammesso alla formazione avrà modo di acquisire tutte le competenze e conoscenze necessarie a esercitare la professione, percependo nel frattempo un’indennità compresa tra 2.000 e 3.300 euro lordi, a seconda della fase di formazione in cui ci si trova (per una durata complessiva di 3 anni). Come veri e propri controllori del traffico aereo, poi, si riceverà uno stipendio iniziale di 6.600 euro, con numerose possibilità di crescita nel corso della carriera.
I controllori del traffico aereo in Austria, a detta dell’organizzazione, lavorano circa 135 ore al mese. I turni, che durano in media tra le 8 e le 12 ore con le opportune pause, vengono comunicati ai lavoratori con almeno un mese e mezzo d’anticipo. Anche per questo, pare che la professione vanti un’ottima conciliazione con la vita privata e un tasso occupazionale femminile del 20%, in continua crescita.
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