Scadenza, istruzioni, sanzioni e ravvedimento della certificazione unica Cu 2017. Ecco la guida completa ed aggiornata.
Certificazione Unica 2017: scadenza fissata al 7 marzo per la trasmissione dell’ex CUD da parte del sostituto d’imposta. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, oltre al modello, anche le istruzioni per la compilazione della CU 2017.
Oltre alla scadenza per la trasmissione, fissata al 7 marzo 2017, il 31 marzo è il termine ultimo entro cui il sostituto d’imposta deve consegnare la Certificazione Unica al lavoratore, relativamente ai redditi percepiti nel 2016.
Tra le novità c’è la nuova scadenza: la Certificazione Unica, meglio conosciuta come CUD, negli anni precedenti doveva essere consegnata al lavoratore entro il 28 febbraio, termine quasi mai rispettato.Non cambia invece la scadenza per la trasmissione della Certificazione Unica 2017 all’Agenzia delle Entrate, che come abbiamo già detto è fissata al 7 marzo 2017.
La scadenza del 7 marzo non è da considerarsi perentoria per i lavoratori autonomi, la cui certificazione potrà essere inviata senza sanzioni entro il termine di scadenza del modello 770.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre reso disponibili le istruzioni aggiornate ai fini della compilazione della Certificazione Unica 2017, nella quale i sostituti d’imposta dovranno indicare i dati reddituali e previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati e quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Nel modello di CU 2017 viene inserita la nuova sezione relativa ai premi di produttività reintrodotti con la Legge di Stabilità 2016.
Di seguito una breve guida a scadenze, sezioni da compilare e novità del modello di Certificazione Unica 2017, l’ex CUD che i sostituti d’imposta sono obbligati a trasmettere e consegnare nel mese di marzo.
Certificazione Unica 2017: modello, istruzioni e scadenza dell’ex CUD
Nuova scadenza per la consegna della Certificazione Unica 2017 già ufficializzata con il comunicato stampa del 15 dicembre dell’Agenzia delle Entrate.
Il rinvio della scadenza per la consegna al lavoratore del CUD 2017, precedentemente fissata al 28 febbraio, non è l’unica novità diffusa dall’Agenzia delle Entrate con la comunicazione agli utenti. Nel 2017 la Certificazione Unica cambierà e, nello specifico, saranno inserite due nuove sezioni da compilare, come illustrato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate disponibili di seguito.
La nuova Certificazione Unica 2017, così come si può vedere nel modello definitivo pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate - che potete visionare e scaricare proseguendo con la lettura dell’articolo - contiene due nuove sezioni: una relativa ai premi di risultato e l’altra relativa ai lavoratori impatriati, ovvero ai regimi speciali per i lavoratori stranieri con reddito da lavoro dipendente prodotto in Italia.
Di seguito il modello di Certificazione Unica 2017 da scaricare, con un focus su novità, istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e scadenza per i sostituti d’imposta per la trasmissione e la consegna dell’ex CUD.
Certificazione Unica 2017: istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Il modello definitivo della Certificazione Unica 2017 approvato dall’Agenzia delle Entrate contiene, tra le altre novità, due nuove sezioni che il sostituto d’imposta dovrà compilare per il calcolo del reddito da lavoro dipendente dei lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato.
Sulla base delle novità introdotte e delle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, sottolineiamo come nella nuova CU 2017 vengono inserite le seguenti sezioni:
- Somme erogate per premi di risultato: sulla base di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 alle somme aggiuntive in favore di dipendenti che hanno conseguito particolari risultati legati all’incremento della produttività. Nel 2016 i redditi da premio di risultato hanno usufruito dell’imposta sostitutiva Irpef del 10%. L’agevolazione ha riguardato i titolari di reddito da lavoro dipendente dei lavoratori del settore privato, percettori di reddito complessivo non superiore ai 50 mila euro. A titolo informativo si ricorda che per il 2017, la Legge di Bilancio ha previsto nuove soglie per i premi di produttività e potranno essere agevolati con l’aliquota sostitutiva una platea più ampia di lavoratori.
- Lavoratori impatriati e rimborsi: vengono introdotti nuovi campi relativi al regime speciale introdotto dal Decreto legislativo 147/2015, ovvero i redditi di lavoro dipendente prodotto in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia e che concorrono alla formazione del reddito complessivo nel limite del 70%. Inoltre, la nuova sezione relativa a rimborsi di beni e servizi esentasse effettuati dal sostituto d’imposta.
Ecco le istruzioni Certificazione Unica 2017 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello.
Certificazione Unica 2017: scadenza
Tra le novità relativa alla Certificazione Unica la nuova scadenza che i sostituti d’imposta dovranno rispettare relativamente alla consegna al percipiente.
In base a quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, i datori di lavoro avranno tempo fino al 31 marzo 2017 per consegnare il modello al lavoratore e non più entro la precedente scadenza del 28 febbraio.
Invariata invece la scadenza del 7 marzo per la trasmissione telematica delle certificazioni uniche da parte del sostituto d’imposta, ovvero datori di lavoro ed enti pensionistici.
La Certificazione Unica 2017 (CU 2017), relativa al periodo d’imposta 2016, deve essere trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo 2017, dai datori di lavoro, sostituti d’imposta e dagli enti pubblici o privati che erogano trattamenti pensionistici.
Si ricorda che la Certificazione Unica è il documento fiscale che comprova la percezione di un reddito da parte di un contribuente. Deve essere emessa e inviata dal soggetto che effettua il pagamento, ovvero il datore di lavoro, per quel che riguarada i redditi da lavoro dipendente.
I dati inseriti nella Certificazione Unica sono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la messa a punto del modello 730 precompilato dei contribuenti.
Ricordiamo invece che per i lavoratori autonomi la scadenza è posticipata all’invio del modello 770/2017, ovvero al 31 luglio 2017.
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