Certificazione Unica 2024 da inviare telematicamente entro il 18 marzo. Ecco dove va scaricata.
Tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana, la Certificazione Unica sarà disponibile online o comunque verrà consegnata dai datori di lavoro.
Come evidenziato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, i datori di lavoro - in qualità di sostituti d’imposta - hanno l’obbligo di inviare telematicamente la Certificazione Unica, ossia il documento in cui sono indicati i redditi percepiti dal lavoratore nel precedente periodo di imposta, comprese trattenute Irpef applicate, oneri detraibili e deducibili e contributi previdenziali dovuti.
Solitamente il termine per l’invio della Certificazione Unica è fissato al 16 marzo, tuttavia quest’anno la scadenza è rimandata a lunedì 18, data entro cui i datori di lavoro devono aver assolto al suddetto obbligo.
Va ricordato che, come stabilito dalla finanziaria del 2013, anche gli enti previdenziali hanno l’obbligo di mettere a disposizione la Certificazione unica (Cu) attraverso modalità telematiche.
D’altronde, ogni sostituto d’imposta rilascia una propria Certificazione Unica: ad esempio l’Inps nel caso di coloro che percepiscono la pensione, oppure NoiPa per i dipendenti statali e persino l’Inail in alcune circostanze. Senza dimenticare poi che le Certificazioni Uniche sono disponibili anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nei prossimi giorni, quindi, approfittando dell’apposito servizio presente sul sito istituzionale d’interesse, si potrà scaricare la Certificazione Unica così da farsi un’idea di quelli che effettivamente sono i redditi percepiti nel corso del 2023, informazione utile ai fini dell’avvio della campagna di dichiarazione dei redditi (che ricordiamo è obbligatoria in presenza di almeno due Certificazioni uniche differenti).
Facciamo chiarezza dunque su quali sono i siti da cui scaricare la Certificazione unica 2024 a seconda della tipologia di rapporto a cui si riferisce.
Certificazione unica Inps
La Certificazione unica Inps sarà disponibile sull’apposita piattaforma non prima di lunedì 18 marzo. Quindi, dalla prossima settimana si potrà controllare periodicamente, perché la CU/2024 potrebbe essere disponibile in ogni momento.
Per scaricarla basterà accedere all’area personale MyInps con le proprie credenziali e cercare l’apposito servizio “Certificazione unica”, disponibile anche su app Inps per chi vi accede da smartphone o tablet. Qui, non appena disponibile si potrà scaricare il documento e metterlo a disposizione dell’intermediario che vi supporterà nella dichiarazione dei redditi.
Chi invece ricorre al servizio del 730 precompilato Inps potrà utilizzarlo per accertare la veridicità dei dati indicati nella dichiarazione.
Per i soli pensionati vi è inoltre la possibilità di scaricare la CU/2024 anche dal servizio online “cedolino pensione”.
Chi non ha dimestichezza con Pc e smartphone può invece ricorrere al supporto di un intermediario. Patronati, caf e altri professionisti abilitati, infatti, possono richiedere la Certificazione Unica tramite la posta elettronica certificata (Pec). Ai fini della validità della richiesta sarà sufficiente allegare una copia del documento d’identità del richiedente. In tal caso la CU/2024 sarà inviata in risposta alla casella di poste elettronica utilizzata per la richiesta.
Certificazione unica Inail
Per alcune prestazioni, invece, è l’Inail ad agire come sostituto d’imposta. A tal proposito, dal 18 marzo sul sito dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sarà disponibile la Certificazione Unica 2024 per i lavoratori che si trovano in almeno una delle seguenti situazioni:
- infortunati o affetti da malattia professionale;
- che appartengono al settore della navigazione;
- ex dipendenti Inail e i loro superstiti, titolari di pensione a carico dei Fondi interni di previdenza.
Anche in questo caso la CU è disponibile telematicamente al servizio “Certificazione unica”, mentre i pensionati la trovano nel “Portale del pensionato”.
Certificazione unica NoiPa
Anche gli statali possono scaricare online la Certificazione Unica riferita ai redditi percepiti nel 2024 .
Ci riferiamo quindi a tutti i dipendenti pubblici gestiti dall’apposito portale dei pagamenti Noipa che al suo interno ha una sezione “Documenti personali” in cui la CU verrà prontamente caricata non appena disponibile.
Certificazione unica dall’Agenzia delle Entrate
Per tutti gli altri lavoratori dipendenti la Certificazione Unica 2024 deve essere consegnata dal datore di lavoro, il quale ha anche l’obbligo di trasmetterla - sempre entro il 18 marzo - telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Questo vale anche laddove Inps, Inail o NoiPa abbiano agito come sostituti d’imposta: anche questi hanno l’obbligo di inviare la CU 2024 all’Agenzia delle Entrate.
A tal proposito, nell’area personale del sito dell’Agenzia si possono scaricare tutte le CU 2024, indipendentemente dal sostituto d’imposta che le ha trasmesse: nel dettaglio, una volta autenticati basterà andare sull’opzione “consultazioni”, dopodiché su “cassetto fiscale” e infine su “cassetto fiscale personale”. Cliccando su “dichiarazione fiscali e certificazione unica” potrete scaricare tutte le CU trasmesse negli ultimi anni, compresa quella del 2024 (riferita ai redditi 2023).
Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate, nel caso di Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, quindi entro il 31 ottobre 2024.
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