Che succede se la Certificazione unica è smarrita? O se il datore di lavoro non la consegna? Esiste una procedura per recuperarla in pochi semplici minuti: ecco come fare.
In questi giorni il datore di lavoro - o comunque il soggetto che opera in qualità di sostituto d’imposta - dovrebbe aver consegnato la Certificazione unica 2023 (Cu/ex Cud) riferita ai redditi percepiti lo scorso anno. Documento che sarà utile in sede di dichiarazione dei redditi: bisognerà consegnare la Certificazione unica 2023, infatti, all’intermediario a cui ci si rivolgerà per l’invio del 730/2023 o per il modello Redditi Pf, così che questo possa indicare in dichiarazione i redditi percepiti e le trattenute fiscali già effettuate.
Tuttavia, può succedere che il datore di lavoro non consegni la Certificazione unica, come pure che il dipendente l’abbia smarrita.
A tal proposito, è importante sapere che la Certificazione unica una volta inviata all’Agenzia delle Entrate resta a disposizione dell’interessato che la può recuperare in qualsiasi momento con pochi semplici passi.
Nel dettaglio, è possibile recuperare la Certificazione unica dal sito Inps - ma solo per quelle prestazioni per cui l’Istituto ha agito in qualità di sostituto d’imposta, come ad esempio nel caso della pensione o della Naspi - oppure direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Quest’ultimo è un metodo universale, in quanto l’Agenzia raccoglie tutte le CU, comprese quelle emesse dall’Inps, e anche per gli anni pregressi. A tal proposito, cominciamo proprio dall’Agenzia delle Entrate per spiegare passo per passo come fare per utilizzare questa procedura e recuperare la Certificazione unica smarrita o non consegnata.
Come recuperare la Certificazione unica (CU, ex CUD) dal sito dell’Agenzia delle Entrate
Il primo passo, ovviamente, è quello di andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate (cliccate qui) e selezionare il pulsante “Area riservata” (con il simbolo del lucchetto) che trovate in alto a destra.
Cliccate sul banner blu con su scritto “Accedi alla nuova area personale”, alla quale potete accedere con una delle seguenti credenziali:
- Spid (Identità digitale);
- Cns (Carta nazionale dei servizi);
- Cie (Carta d’identità elettronica).
Una volta effettuato l’accesso vi troverete davanti alla home della vostra area personale, nella quale avete a disposizione una serie di servizi. Nella barra in alto trovate la voce “Servizi”; cliccateci e scorrete tra tutte le opzioni a disposizione.
Andate nella lista dedicata ai servizi riferiti alle “Consultazioni e Ricerca” e cliccate sull’opzione “Cassetto fiscale”. A questo punto, cliccate sul pulsante blu con su scritto “Cassetto fiscale personale”.
Se avete fatto tutto correttamente vi troverete di fronte un’altra schermata.
A sinistra trovate un’altra serie di opzioni, tra cui quella indicata con “Dichiarazioni fiscali”. Cliccateci su: vi comparirà un menù a tendina con diverse opzioni, compresa quella utile per la consultazione della “Certificazione unica”.
Cliccandoci su potrete consultare tutte le vostre Cu. Dovreste riuscire a recuperare quelle riferite agli ultimi quattro anni, selezionando nel menù in alto l’annualità di riferimento.
A questo punto non dovete far altro che cliccare su quella di vostro interesse ed eventualmente scaricarla così da poterla conservare anche in formato cartaceo.
Per farlo, dovete cliccare sul simbolo della lente d’ingrandimento alla fine della dicitura riferita alla Cu (nella quale vi è indicato anche il codice del sostituto d’imposta) e poi cliccare con il tasto destro del mouse sulla nuova finestra. Non vi resta poi che scegliere tra la voce “Salva con nome” o “Stampa” a seconda delle esigenze.
Come recuperare la Certificazione unica (CU, ex CUD) dal sito dell’INPS
Procedura differente per chi invece deve recuperare la Certificazione unica dal sito dell’Inps. Vale, come anticipato, per i pensionati come pure per chi ha percepito la Naspi o la cassa integrazione.
Va detto, comunque, che solitamente questi possono trovare la Certificazione Unica anche seguendo la suddetta procedura disponibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
La procedura è molto semplice: basta entrare nel MyInps personale, inserendo una delle credenziali suddette tra Spid, Cie o Cns.
Una volta effettuato l’accesso, nella barra di ricerca in alto vi basterà scrivere anche solo “certificazione” per trovarvi di fronte a una serie di opzioni. Solitamente la prima è quella riferita alla “Certificazione unica 2023 (Cittadino)”, riferita ovviamente ai periodi lavorati nel 2022.
Cliccateci su per consultare tutte le Certificazioni Uniche per le quali l’INPS è stato sostituto d’imposta.
Vi è poi la possibilità di visualizzare e scaricare la propria Certificazione unica dai dispositivi mobili. Nell’applicazione INPS Mobile, infatti, vi è il servizio dedicato.
In alternativa, si può:
- andare presso gli uffici INPS e richiedere la Cu 2023 presso gli sportelli dedicati;
- richiedere l’invio della Cu 2023 tramite Pec scrivendo a richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it e allegando una copia del documento d’identità del richiedente;
- rivolgersi presso Caf, intermediari abilitati o patronati.
Come anticipato, poi, ci sono novità per i pensionati. Per questi, infatti, dal 2021 vi è una nuova modalità per il recupero della Certificazione unica. Effettuando l’accesso al MyInps vi troverete l’opzione “Gestione consensi”. Qui vi basterà autorizzare la trasmissione del modello Cu 2023 tramite email, così da ricevere la Certificazione unica sul vostro indirizzo di posta elettronica.
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