Roberto Fico non è stato ricandidato alle ultime elezioni politiche: ecco cosa fa oggi quello che negli ultimi anni è stato uno dei politici più importanti del Movimento 5 Stelle.
Che fine ha fatto Roberto Fico? Una domanda più che lecita visto che solo un anno fa l’ex presidente della Camera era uno dei protagonisti della crisi di governo che ha portato alle dimissioni di Mario Draghi e alle conseguenti elezioni anticipate.
Come noto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 Roberto Fico non è stato ricandidato dal Movimento 5 Stelle, visto che per lui si sarebbe trattato del terzo mandato parlamentare cosa non prevista dal ferreo regolamento pentastellato.
A lungo si è parlato di una sorta di proroga ad hoc per gli esponenti più in vista - oltre a Roberto Fico sarebbero stati “salvati” anche Paola Taverna e Alfonso Bonafede - ma alla fine Giuseppe Conte ha deciso di non fare sconti a nessuno.
L’ex presidente della Camera poi non hai mai valutato la possibilità di dire addio ai 5 Stelle per allungare la sua carriera politica, criticando al tempo stesso la decisione di Luigi Di Maio di rompere con il Movimento e dare vita a un suo partito.
Ma cosa fa oggi Roberto Fico? Anche se non è più un parlamentare, in virtù dell’esperienza maturata durante le due legislature passate a Montecitorio è rimasto sempre nei ranghi dei 5 Stelle continuando a far politica fuori dal Palazzo.
Cosa fa oggi Roberto Fico
Roberto Fico è quello che può essere definito come un “grillino della prima ora”, avendo aderito ai meetup di Beppe Grillo nel 2005 per poi essere il candidato del Movimento 5 Stelle nel 2010 alle regionali in Campania e nel 2011 alle comunali a Napoli.
In entrambe le occasioni ha ottenuto l’1,3%, ma meglio gli è andato nel 2013 quando è stato eletto per la prima volta in Parlamento come deputato; fin da subito si è distinto come uno dei “big” dei 5 Stelle, tanto da essere eletto poi nel 2018 presidente della Camera.
Roberto Fico è sempre stato definito come il capofila dell’ala più a sinistra del Movimento 5 Stelle, mantenendo sempre un buon rapporto con Giuseppe Conte quando l’ex presidente del Consiglio è arrivato al vertice del M5s.
Al momento Fico sta continuando a essere un militante del Movimento 5 Stelle facendo politica a Napoli e, stando a un articolo di Libero, in virtù del suo ruolo di ex presidente della Camera avrebbe mantenuto un ufficio a Montecitorio e “una parte del suo staff”.
“Da presidente della ho rinunciato a 300mila euro di indennità di carica in poco meno di cinque anni, cui si aggiungono 130mila euro cui ho rinunciato da Presidente della Vigilanza Rai. E in questi anni ho restituito più di 300mila euro dei miei stipendi alla comunità. Per un totale di oltre 700mila euro - ha specificato a riguardo con un post su Facebook Fico - E adesso da ex Presidente della Camera come è giusto non avrò diritto a nessuna indennità, nessuna diaria e a nessun rimborso spese, ma solo ad un ufficio alla Camera per un tempo limitato, come previsto dalle norme di Montecitorio”.
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