Cosa fa oggi Umberto Bossi, lo storico leader della Lega Nord - ora presidente a vita e in rotta con Matteo Salvini - che da 36 anni siede in Parlamento in maniera ininterrotta.
Che fine ha fatto Umberto Bossi? Una domanda questa che in molti si saranno fatti visto che, quello che è stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti della politica italiani negli anni a cavallo tra la prima e la seconda Repubblica, da anni è lontano dai grandi riflettori.
La data spartiacque nella vita di Umberto Bossi è stata quella dell’11 marzo 2004, giorno in cui è stato colpito da un ictus celebrale che lo ha costretto a un delicato ricovero e a una lunga e complessa riabilitazione.
Nell’aprile 2012 poi sono arrivate le dimissioni da segretario federale della Lega Nord a seguito dell’inchiesta giudiziaria in merito all’utilizzo dei fondi del partito da parte della famiglia Bossi; una scelta questa che poi di fatto ha spianato la strada all’ascesa di Matteo Salvini all’interno del Carroccio.
Tra problemi di salute e inchieste giudiziarie, il Senatur pian piano è scivolato verso i margini delle vicende di Palazzo: un declino amaro per colui che a lungo ha tenuto in pugno niente di meno che Silvio Berlusconi.
Ma cosa fa oggi Umberto Bossi? Nonostante di lui si senta parlare poco negli ultimi tempi, lo storico fondatore della Lega Lombarda sta continuando a fare politica cercando di aprire un fronte interno al Carroccio in opposizione a quella che è l’attuale linea del segretario Matteo Salvini.
Cosa fa oggi Umberto Bossi
Oggi Umberto Bossi è un deputato, eletto alle scorse elezioni politiche del 25 settembre 2022 capolista per della Lega per Salvini Premier nel collegio plurinominale Lombardia 2 - 01. Inizialmente si è parlato di una sua clamorosa bocciatura ma poi il ricalcolo ha confermato la sua ennesima rielezione.
Bossi infatti può essere considerato come un parlamentare di lunghissimo corso: eletto per la prima volta in Senato nel luglio 1987, da oltre 36 anni è in maniera ininterrotta un onorevole con otto legislature passate alla Camera e due a Palazzo Madama.
Nonostante i problemi di salute e quelli giudiziari, lo storico leader ha sempre mantenuto un posto in Parlamento anche se i suoi rapporti con Matteo Salvini non sempre sono stati idilliaci, fino a una autentica rottura avvenuta dopo le ultime elezioni politiche.
Visti i risultati deludenti della Lega - il Carroccio non è andato oltre l’8,79% con un autentico travaso di voti verso i lidi dei Fratelli d’Italia - Bossi ha fondato l’associazione Comitato del Nord, una corrente che vorrebbe di nuovo centrale il tema dell’autonomia del Nord all’interno del partito.
Umberto Bossi così attualmente fa parte della corrente di minoranza del Carroccio, una sorta di paradosso per colui che partendo dalla Lega Lombarda e al grido di “Roma ladrona” è riuscito a portare il simbolo ritraente Alberto da Giussano al governo del Paese.
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