Lo stipendio e la biografia di Antonio Tajani, l’ex presidente del Parlamento europeo e attuale ministro degli Esteri ora anche segretario di Forza Italia.
Quanto guadagna Antonio Tajani? Dopo la morte di
Silvio Berlusconidi giugno.
Vediamo allora quanto guadagna Antonio Tajani, dando uno sguardo allo stipendio percepito e alla biografia del segretario nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri del governo Meloni.
La biografia di Antonio Tajani
Nato a Roma nel 4 agosto del 1953, dopo essersi laureato in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma Antonio Tajani entra nell’Aeronautica Militare.Inizia poi la carriera di giornalista nella redazione de Il Giornale, del quale diventa responsabile della redazione romana. Durante gli anni da giornalista è stato inviato in Libano, Unione Sovietica e Somalia.
Politicamente inizia la sua esperienza fin da giovane quando milita nel Fronte Monarchico Giovanile. Lo ritroviamo poi negli anni ’90 tra i fondatori di Forza Italia e uno dei principali politici del partito per la regione Lazio.
Nel 2001 è poi il candidato del Centrodestra alle amministrative di Roma, dove viene però sconfitto al ballottaggio da Valter Veltroni. La carriera politica di Tajani però si è sviluppata soprattutto in Europa, dove arriva nel 1994 venendo poi successivamente confermato in tutte le successive quattro elezioni.
A Bruxelles viene nominato prima Commissario europeo ai trasporti e poi Commissario europeo all’industria, ruolo ricoperto per ben 4 anni dal 2010 al 2014. Nel 2014 ha rinunciato poi a 468.000 euro di indennità transitoria per una scelta di coscienza.
Il grande passo avviene nel gennaio 2017, quando viene eletto Presidente del Parlamento Europeo succedendo così al tedesco Martin Schulz. In totale Tajani ha svolto cinque legislature in Europa, diventando uno dei nostri politici più apprezzati a Bruxelles.
Dopo che nel 2018 è diventato vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, alle elezioni politiche del settembre 2022 Antonio Tajani è stato eletto alla Camera dopo aver vinto con il 49% dei voti il suo collegio uninominale a Velletri.
Dopo la morte di Silvio Berlusconi, a luglio 2023 è stato nominato segretario nazionale di Forza Italia, con l’incarico che è stato confermato in occasione del Congresso degli azzurri.
Lo stipendio
Durante i tanti anni passati al Parlamento europeo, Antonio Tajani ha ricevuto uno stipendio che ha oscillato tra i 16.000 e i 19.000 euro al mese, con l’importo che è variato a seconda della frequenza con cui si è partecipato alle sedute.
A questi vanno aggiunti fino a 24.526 euro al mese per pagare i vari portaborse che in alcuni casi sono anche dieci per un solo eurodeputato. In più c’è la pensione che scatta al compimento dei 63 anni ed è pari al 3,5% della retribuzione per ciascun anno completo di mandato senza poter superare però nel totale il 70%.
Adesso che è diventato ministro, Tajani mantiene comunque lo stipendio da deputato: ha diritto quindi a un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione, i componenti della Camera guadagnano ogni mese 13.971,35.
Stando alla dichiarazione dei redditi 2022, che si riferisce al 2021 come periodo di imposta, Antonio Tajani ha dichiarato un reddito complessivo pari a 54.920 euro.
L’ultima dichiarazione dei redditi presentata, quella del 2023 che si riferisce al 2022 come periodo di imposta quando in autunno è diventato prima deputato e poi ministro, il reddito complessivo dichiarato è stato di 76.748 euro.
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