In un servizio delle Iene un arbitro ha denunciato gravi anomalie in Serie A: chi è la giacchetta nera che ha parlato con la trasmissione di Italia Uno? C’è già chi ha provato a fare un identikit.
Chi è l’arbitro che alle Iene ha parlato di gravi anomalie in Serie A? Questa è la domanda che sta circolando tra i tanti appassionati del pallone nostrano dopo il servizio realizzato dalla popolare trasmissione televisiva di Italia Uno.
Nella puntata andata in onda martedì 23 gennaio, Le Iene sono tornate a occuparsi di calcio con un servizio che sta facendo molto discutere soprattutto sui social.
Nel dettaglio Le Iene hanno dato voce a un arbitro di Serie A – del quale non è stato rivelato il nome e che non è stato riconoscibile nel servizio – che ha denunciato delle gravi anomalie nel sistema arbitrale in Italia.
“Quest’anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al Var che sono davvero inspiegabili, soprattutto per noi che siamo degli addetti ai lavori - ha dichiarato l’arbitro durante il servizio -. Se hai delle immagini chiare davanti agli occhi e hai la possibilità di rivedere l’episodio con tante telecamere a disposizione come fai a non accorgerti dell’errore commesso dall’arbitro in campo?”.
Nel mirino così ci sarebbe l’utilizzo del Var, dove non ci sarebbe una linea omogenea tanto che alcuni arbitri e assistenti starebbero pensando di denunciare l’Associazione Italiana Arbitri.
Dura la replica dell’Aia: “L’associazione italiana arbitri ritiene inaccettabili le accuse lanciate ieri sera, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto. La gestione tecnica della Can, così come di tutte le altre commissioni Nazionali, si basa su precise valutazioni riferite alle prestazioni arbitrali”.
L’identità dell’arbitro così sarebbe al momento un mistero, ma già sarebbe stato tracciato una sorta di identikit della gola profonda all’interno delle giacchette enre nostrane.
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Chi è l’arbitro che ha parlato con Le Iene
Chi è l’arbitro intervistato dalle Iene? Da quando è andato in onda il servizio della trasmissione di Italia Uno sono state fatte diverse ipotesi a riguardo.
Il giornalista Michele Spiezia, da sempre molto ben informato su cosa succede nei piani alti del calcio italiano, in un articolo pubblicato su Storiesport ha tracciato una sorta di identikit dell’arbitro che ha parlato con Le Iene.
“Chi è l’arbitro? A quale sezione è iscritto? - ha scritto Spiezia - I sospetti pare si siano addensati su un paio di arbitri di sezioni del Nord-Ovest, arbitri che non avrebbero mai troppo legato con Rocchi e che sarebbero sull’uscio, o ancora su qualche arbitro legato a un componente del Comitato Nazionale che pare stia provando a rimescolare tutto pur di restare in sella. A qualunque costo. Eppure, a ben sentire le rivelazioni (per nulla inedite, poi che valore dare a chi denuncia in questa forma?) vien facile pensare che la gola profonda possa essere, perché no?, qualche assistente arbitrale. Di certo, parole e accuse sono apparse come una sorta di ritorsione, come una risposta a precedenti questioni di carattere personale e disciplinare”.
Di recente alcuni arbitri italiani sono stati al centro di un’inchiesta riguardante i rimborsi spese, con direttori di gara e assistenti che sono finiti nel mirino della Procura Federale per presunte alterazioni delle cifre per taxi, pasti e tamponi.
Da tempo però si parla anche di una sorta di duello tra correnti in seno ai vertici degli arbitri italiani, soprattutto in vista della scelta del prossimo designatore del Can.
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