Gli stipendi degli arbitri dalla Serie A ai dilettanti: fino al calcio a 5 ecco quanto guadagnano in Italia i direttori di gara tra compensi fissi e rimborsi.
Quanto guadagna un arbitro di calcio in Italia? In un Paese come il nostro dove praticamente si vive di pallone, in tanti si saranno domandati almeno una volta quali sono gli introiti dei direttori di gara.
In Italia - la patria di fischietti iconici come Concetto Lo Bello e Pierluigi Collina - ci sono oltre 30.000 arbitri, di cui quasi 2.000 donne (qui la nostra guida su come diventare un arbitro di calcio).
Un numero alto, ma che non deve spaventare: ogni anno nel Belpaese vengono disputate decine di migliaia di partite sotto l’egida della FIGC, dalla Serie A fino al settore giovanile.
La Riforma dello Sport - entrata in vigore il primo luglio 2023 - ha cambiato l’ordinamento degli arbitri di calcio che, al pari dei giudici di gara, sono inquadrati ora come lavoratori sportivi. In più l’arrivo del Var - al momento presente solo in Serie A e B - ha portato all’introduzione di nuove figure riguardanti la classe arbitrale.
Gli arbitri di calcio in Italia percepiscono compensi che variano significativamente in base alla categoria in cui operano, all’esperienza accumulata e al ruolo specifico ricoperto durante le partite.
Vediamo allora nel dettaglio a quanto ammontano gli stipendi degli arbitri di calcio in Italia a seconda della categoria, quali sono i rimborsi previsti, quanto guadagna un arbitro internazionale e quanto invece uno di calcio a 5.
Quanto guadagna un arbitro di Serie A e Serie B
Iniziamo questa nostra panoramica vedendo quanto guadagna un arbitro di Serie A, con 36 “giacchette nere” che in questa stagione sono state finora impegnate nel nostro massimo campionato.
Lo stipendio di un arbitro di Serie A si divide tra un compenso fisso - qualificato come “diritto di immagine” - e una diaria per ogni partita.
Il compenso fisso di un arbitro di Serie A cambia in base al livello di esperienza.
- 1° anno: 20.000€ (7.000€ per un assistente);
- Da 0 a 50 gare di Serie A: 30.000€ (10.000€ per un assistente);
- Oltre 50 gare di Serie A: 60.000€ (20.000€ per un assistente);
- FIFA ed ex FIFA (i cosiddetti arbitri internazionali): 90.000€ (27.000€ per un assistente).
A questo salario fisso occorre aggiungere un gettone (lordo) per ogni gara di Serie A.
- Arbitro: 4.000€
- Guardialinee: 1.400€
- Quarto uomo: 500€
- Var: 1.700€
- Assistente Var: 800€
I guadagni di un arbitro di Serie A di conseguenza variano molto in base
Quanto prende allora un arbitro? Il più pagato nella stagione 2023/2024 è stato Daniele Chiffi con 86.800€, seguito da Michael Fabbri (76.900€) e Daniele Doveri (76.700€).
Le cifre per ogni gara però cambiano quando si scende in Serie B, con l’arbitro che arriva a percepire 1.700€ a partita e un assistente invece 1.000€.
Ci sono poi le altre competizioni nazionali da prendere in considerazione: per quanto riguarda la Coppa Italia, ad esempio, si parte da un compenso di 1.000€ a partita per i primi turni di qualificazione per poi arrivare a 1.500€ per chi è selezionato ad arbitrare i quarti. Per le semifinali il compenso è di 2.500€, mentre per la finale di 3.000€. Nella Supercoppa Italiana, invece, il compenso è lo stesso previsto per le partite di Serie A.
Complessivamente per la FIGC il costo per il sistema arbitrale (gli ultimi dati risalgono al 2017-2018) è pari a 44 milioni di euro.
Stipendio arbitro in Serie C e Dilettanti
Un arbitro di Serie C guadagna 200 euro per trasferta ai quali si sommano due buoni pasto da 30 euro cadauno più 0,21 centesimi di euro per km percorso; inoltre in questa categoria è molto frequente dover effettuare spostamenti importanti che superano anche i 600 km e che si calcolano a partire dal domicilio dell’arbitro.
Cambia poco la situazione per quanto riguarda le partite di Serie D ossia quelle a un gradino più in basso rispetto al calcio professionistico. In questa categoria i guadagni arbitri sono pari a 60 euro più rimborso spese per trasporto e vitto.
Quanto prende un arbitro del settore giovanile
Nel settore giovanile il grado da cui tutti gli arbitri iniziano è quello delle categorie di giovanissimi e allievi. Per questa categoria i guadagni relativi agli spostamenti effettuati per le trasferte sono i seguenti:
- 30 euro fino a 25 km dalla sede arbitrale;
- 38 euro fino a 50 km;
- 42 euro fino a 75 km;
- 52 euro fino a 100 km;
- 57 euro fino a 150 km;
- 68 euro fino a 200 km;
- 78 euro fino a 250 km;
- 88 euro fino a 300 km.
I rimborsi corrisposti per questo lavoro sono veramente irrisori e spesso non coprono neanche le spese per gli spostamenti: lavorare in questa categoria serve principalmente a imparare il più possibile. Va anche detto a proposito che è raro essere chiamati per spostamenti superiori a 50 km poiché le sedi arbitrarie sono molto diffuse con una media di una per provincia; pertanto è più semplice che venga chiamato un professionista più vicino.
Quanto guadagna un arbitro di calcio a 5
Per quanto riguarda le competizioni nazionali come la Serie A di calcio a 5, le informazioni sui guadagni degli arbitri sono limitate.
Appare plausibile che i compensi per gli arbitri di futsal della massima categoria non superino i 200 euro per ogni partita, naturalmente più il rimborso per le spese.
A riguardo però non ci sono cifre ufficiali, così come in rete non ci sono informazioni su quanto prende un arbitro di futsal nelle categorie inferiori.
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